- L’unica rete di consulenza a registrare un incremento della raccolta netta anno su anno è Banca Generali (+18%)
- Fineco archivia dicembre con una raccolta netta di circa 1,22 miliardi di euro. Raccolta gestita sui 783 milioni
Le reti di consulenza italiane, quotate in Borsa, chiudono l’ultimo mese dell’anno con una raccolta netta totale pari a 4,12 miliardi di euro. Si tratta di un risultato in calo del -3,12% rispetto allo stesso periodo del 2023. Al top Fineco, che archivia dicembre con una raccolta netta di circa 1,22 miliardi, registrando tuttavia una lieve contrazione dello -0,65% anno su anno.
Fineco: 1,2 miliardi di raccolta a dicembre
Il totale da inizio anno si porta sui 10,1 miliardi, a fronte degli 8,8 miliardi del 2023 (+15% anno su anno). L’asset mix restituisce una raccolta gestita pari a 783 milioni di euro, ovvero il dato mensile migliore dell’ultimo triennio. La raccolta amministrata risulta invece negativa per -542 milioni, mentre quella diretta risulta positiva per 977 milioni. “I brillanti risultati di raccolta di dicembre consolidano le indicazioni positive emerse nel corso del 2024, con un dato complessivo che supera i 10 milioni caratterizzato da una robusta crescita della componente gestita”, dichiara Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto. I ricavi del brokerage di dicembre sfiorano invece i 18 milioni di euro, toccando nei 12 mesi i 217 milioni.
Mediolanum, raggiunti nuovi massimi storici
Tra le reti quotate anche Banca Mediolanum, che registra a dicembre una raccolta netta totale pari a 1,01 miliardi di euro, in calo del -17,19% anno su anno. La raccolta netta in risparmio gestito si attesta nello stesso periodo sui 981 milioni di euro (contro i 517 milioni di novembre) mentre quella amministrata ammonta a 27 milioni (a fronte dei 394 milioni del mese precedente). “Con il solido contributo di dicembre abbiamo per la prima volta superato il traguardo dei 10 miliardi di raccolta totale e stabilito un nuovo primato assoluto di raccolta gestita con 7,6 miliardi nell’intero anno, anche grazie alla forte accelerazione in Spagna”, commenta Massimo Doris, numero uno del Gruppo di Basiglio. “La crescita della base clienti è proseguita a forte ritmo con quasi 200mila nuovi clienti bancari acquisiti nell’anno, il 7% in più dello scorso anno, e tutte le linee di business hanno contribuito a suggellare un anno da record”, aggiunge.
Banca Generali, miglior dicembre di sempre
Quanto a Banca Generali, si tratta della migliore chiusura d’anno di sempre, con una raccolta netta nel mese di dicembre pari a 980 milioni (+18% anno su anno). La raccolta totale cumulata nell’intero anno ammonta a 6,6 miliardi di euro, cifra che le ha consentito di raggiungere e superare guidance annuale e target del piano triennale. “Abbiamo raggiunto nuovi massimi in termini di totale attivi dei nostri clienti, sopra i 103 miliardi di euro, in termini di attivi gestiti in Lussemburgo, con oltre 23 miliardi, e di servizi di investimento gestiti dall’Italia, con gestioni patrimoniali e consulenza evoluta che hanno superato i 23 miliardi”, dichiara Gian Maria Mossa, amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali. “Nei 12 mesi siamo stati in grado di raggiungere non solo nuove vette di crescita di masse e flussi, ma anche in termini dimensionali, attirando numerosi nuovi talenti tra giovani e profili d’esperienza”.
Azimut: 18,3 miliardi di raccolta nel 2024
Chiude il cerchio delle reti italiane quotate in Borsa Azimut, la cui raccolta netta del mese di dicembre ammonta a 919 milioni di euro, in calo del -70,35% rispetto ai 3,1 miliardi di novembre e del -6,32% anno su anno. Con 18,3 miliardi di euro da inizio anno, la società registra tuttavia la seconda migliore performance annuale nella sua storia. Superato ampiamente anche l’obiettivo annuale di 14 miliardi aggiornato lo scorso luglio. “Il 2024 è stato un ulteriore anno di traguardi significativi”, commenta Gabriele Blei, ceo del gruppo. “La raccolta netta in prodotti gestiti, pari a quasi 7 miliardi di cui 1,1 miliardi nei mercati privati, dimostra la nostra capacità di innovare e attrarre investitori in cerca di soluzioni su misura in un mercato dinamico”, prosegue. Restando sui risultati annuali, le masse gestite toccano i 70,3 miliardi di euro, mentre quelle del risparmio amministrato si attestano sui 37,2 miliardi. Le masse totali ammontano a 107,5 miliardi al 31 dicembre 2024.