Una crescita solida, supportata dalla diversificazione internazionale e dal contributo positivo dei private market. Anche se l’aumento dei costi operativi e di distribuzione rappresenta una sfida. Questo il bilancio dei primi 9 mesi del 2024 di Azimut, che ha visto i ricavi balzare oltre quota 1 miliardo di euro (esattamente a 1.054 milioni, in aumento del 9% rispetto ai 965 milioni registrati nello stesso periodo del 2023), un reddito operativo di 458 milioni (+6%) e un utile netto adjusted di 447 milioni (in crescita del 28%).
I numeri e la performance di Azimut
“Nei primi 10 mesi del 2024, i clienti Azimut hanno beneficiato di una performance netta di 8,25% (rendimento medio ponderato), superiore di oltre 0,5% rispetto alla concorrenza”, ha commentato Pietro Giuliani, presidente del gruppo – La raccolta netta da inizio anno ha superato i 14,3 miliardi di euro e le masse di Azimut ammontano a circa 108 miliardi di euro, metà delle quali appartengono a clienti esteri residenti nei 18 Paesi in cui siamo presenti a livello globale”.
La crescita del gruppo è stata guidata, in particolare, dai ricavi derivanti dai private market, dai servizi di advisory e dalle gestioni patrimoniali, nonché da un contributo significativo dei ricavi generati all’estero, in particolare in Australia, Turchia e Monaco.
A livello di costi, i costi operativi totali sono saliti a 596 milioni, dai 534 milioni dei primi 9 mesi del 2023, mentre quelli di distribuzione si sono attestati a 312 milioni (rispetto ai 287 milioni precedenti), “influenzati dalla crescita dei ricavi oltre che dall’aumento degli accantonamenti per incentivi variabili, dalle spese di marketing e dagli eventi per la rete di consulenti in Italia (legati anche al progetto The New Bank)”, ha spiegato la società.
Obiettivi di Azimut a fine 2024
“Nel 20esimo anno dalla nostra quotazione, dalla quale Azimut ha moltiplicato per 15 volte l’investimento fatto da chi ci ha dato fiducia nel 2004, presentiamo ai nostri azionisti un utile netto dei primi 9 mesi di 447 milioni di euro, prevedendo a fine anno un risultato tra i 550 e i 600 milioni di euro”, ha commentato Giuliani.
Numeri più alti delle previsioni di pochi mesi fa. Sulla base della dei risultati raggiunti, infatti, il gruppo ha dichiarato che “supererà l’obiettivo di utile netto per l’intero 2024 (target di 500 milioni), dopo aver già raggiunto, con 14,3 miliardi di euro di raccolta netta a ottobre, il target rivisto a luglio di 14 miliardi di raccolta netta per l’intero 2024”.
L’attività di reclutamento di Azimut
Per quanto riguarda l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e wealth manager, la società ha comunicato che nei primi nove mesi del 2024 il gruppo e le sue divisioni hanno registrato 67 nuovi ingressi, portando il totale del gruppo Azimut a fine settembre a 1.845 unità.