- Torna positiva la raccolta netta in strumenti finanziari amministrati, con la prevalenza degli investimenti in titoli di Stato (964 milioni)
- La raccolta netta associata al servizio di consulenza a pagamento si attesta sugli 813 milioni di euro, per un totale da inizio anno di 9,9 miliardi
Le reti di consulenza italiane, monitorate dallโanalisi mensile di Assoreti, archiviano ottobre con una raccolta record: si tratta infatti del risultato migliore da inizio anno, con volumi totali pari a 5,6 miliardi di euro, in crescita tra lโaltro del 96,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le risorse nette confluite sui prodotti del risparmio gestito ammontano a 2,9 miliardi di euro, ma a tornare positiva โ dopo la pausa di settembre โ รจ anche la raccolta netta in strumenti finanziari amministrati (1,2 miliardi).
Consulenza a pagamento: le reti al top per raccolta
La raccolta netta associata al servizio di consulenza a pagamento โ ovvero in regime fee only/fee on top โ si attesta sugli 813 milioni di euro, per un totale da inizio anno di 9,9 miliardi. I dati per singola rete, elaborati da We Wealth nella tabella sottostante dopo il consueto aggiornamento mensile sulle reti quotate, mostrano al primo posto Fineco con oltre 344 milioni di raccolta netta in consulenza con fee specifica. Sul podio anche Intesa Sanpaolo private banking con 269 milioni e Credem con 50 milioni. Diverso il caso di Fideuram Ispb e Credem Euromobiliare private banking, che nel mese di ottobre incassano una raccolta netta in consulenza fee only/fee on top negativa rispettivamente per 7 milioni e 16 milioni. La classifica generale per raccolta netta trova invece alle prime tre posizioni Banca Mediolanum (1,28 miliardi), Fideuram Ispb (1,26 miliardi) e Fineco (752 milioni).
Torna positiva la raccolta in risparmio amministrato
Tornando ai risultati complessivi, lโanalisi di Assoreti evidenzia come lโattivitร di distribuzione diretta in quote di fondi comuni di investimento si traduca in volumi di raccolta netta per circa 1,5 miliardi di euro, in crescita del 15,3% rispetto al mese di settembre. Le gestioni collettive di diritto estero contribuiscono con 1,2 miliardi, mentre gli Oicr italiani con 257 milioni. Il bilancio degli investimenti netti in fondi obbligazionari ammonta a 1,5 miliardi, affiancati dai fondi flessibili con 547 milioni e dai monetari con 150 milioni. I fondi azionari e quelli bilanciati riportano invece una raccolta negativa rispettivamente per 555 milioni e 206 milioni. Quanto ai versamenti netti realizzati sui prodotti assicurativi e previdenziali, si calcolano 875 milioni di euro, in aumento del 65,4% mese su mese. La raccolta netta registrata dalle gestioni patrimoniali individuali si attesta sui 596 milioni di euro (+69,7% rispetto al mese precedente). Come anticipato in apertura, torna infine positiva la raccolta relativa al risparmio amministrato, in particolare sui titoli di Stato (964 milioni) e gli exchange traded product (389 milioni).