A Milano è tornato il grande turismo internazionale. Durante il Salone del Mobile gli acquisti fatti in regime di Tax Free Shopping in città rispetto al pre-pandemia (2019) hanno migliorato la propria performance. Rapportando poi le due edizioni del Salone, il tasso recupero 2022 rispetto a quella dell’aprile 2019 è del 59%. Cresce anche lo scontrino medio, del 6%, quest’anno balzato a 1.278 euro. Lo certifica Global Blue.
Salone del Mobile, turismo ok anche senza russi e cinesi
I numeri sottolineano la ripresa del settore, nonostante la perdurante assenza di cinesi e russi. In compenso i protagonisti assoluti della spesa tax free sotto il Duomo sono stati gli americani, che hanno speso il triplo rispetto alla analoga settimana di giugno del 2019. Lo scontrino medio Usa, 1.609 euro, ha segnato una variazione del +40% se confrontato con l’edizione ante covid di tre anni addietro. A spendere di più tuttavia sono stati agli arabi, con 1.748 euro di spesa media (+33% rispetto al Salone 2019).
Indiani e arabi le nuove nazionalità in ascesa
Tra le nuove nazionalità del turismo milanese si affacciano quella indiana, con il +163% rispetto all’edizione 2019, per uno scontrino medio di 1.102 euro (+42%), e quella brasiliana, per cui il cui tasso di ripresa si è attestato al 159%, ossia un livello più che quadruplo (+454%) se comparato con la stessa settimana di giugno.
Moda e gioielli in testa alla spesa dei turisti milanesi
A guidare la ripresa in riferimento alle categorie merceologiche vi è il settore moda, con un tasso di spesa tax free aumentata del 68% rispetto al Salone 2019 ed uno scontrino medio di 1.265 euro (+16%). Performa bene anche il segmento orologi e gioielli, il cui tasso di recovery si ferma al 34%, pur rilevando uno scontrino medio di 4.389 euro.