La trasparenza è una variabile sempre più importante per il crescente peso del mercato immobiliare nelle strategie di investimento globali
L’indice Greti (Global real estate transparency index) 2020 analizza 99 paesi e territori e 163 città nel mondo
Regno Unito, Stati Uniti e Australia sul podio. L’Italia al 17° posto, tra i paesi trasparenti
La trasparenza ai tempi della pandemia
Nell’edizione 2020, l’indagine è stata estesa per quantificare oltre 200 elementi distinti di trasparenza, con copertura aggiuntiva su sostenibilità e resilienza, salute e benessere, proptech (il neologismo nato dalla fusione di property e technology) e settori alternativi. Inoltre, i paesi vengono valutati sulla base di alcune categorie chiave: misurazione della performance degli investimenti, fondamentali di mercato, governance dei veicoli quotati, contesto normativo e legale, processo di transazione e trasparenza della sostenibilità.
In particolare l’ultimo report (che ha come titolo “transparency, digitization, decarbonization”) mette in luce che il nuovo panorama di trasparenza dipenderà dalla capacità di risposta dei diversi paesi alla situazione di crisi indotta dalla pandemia Covid-19, dove le nuove regole sul distanziamento sociale, i test sui virus e il tracciamento dei contatti si intersecano con le leggi esistenti sulla proprietà e sulla privacy in un arco di tempo compresso. Un’avvertenza: l’analisi 2020 è stata conclusa a marzo e di conseguenza la valutazione dell’equità, dell’efficacia e della chiarezza del contesto normativo è stata effettuata prima che iniziassero a diffondersi molti dei regolamenti emanati in fretta e furia per far fronte a una pandemia in rapida evoluzione.
La classifica 2020
Tornando all’indice Greti 2020, chi guida la classifica? I primi posti continuano ad essere occupati dai paesi anglofoni, con il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Australia nelle prime tre posizioni, mentre Francia (4°) e Irlanda (8°) hanno registrato notevoli incrementi. La trasparenza è stata rafforzata in questi mercati considerati “altamente trasparenti” da una combinazione di proptech e nuovi dati, iniziative di sostenibilità, norme anti-riciclaggio e migliore tracciabilità dei settori alternativi.
Tra i paesi che hanno registrato i miglioramenti più significativi si nota che il Sud e il Sud-Est asiatico hanno fatto progressi a livello globale. L’India ha registrato uno dei più grandi miglioramenti a livello globale, con progressi nell’ambito dei REIT (Real Estate Investment Trust) del Paese che attirano un maggiore interesse da parte degli investitori istituzionali.
L’Italia tra i paesi trasparenti
E l’Italia? Nel report JLL i paesi esaminati sono suddivisi in cinque gruppi: Altamente trasparenti (sono i primi 10: Uk, USA, Australia, Francia; Canada, New Zealand, Netherlands, Irlanda, Svezia, Germania); Trasparenti (dall’11 posizione della Svizzera alla 33 della Thailandia: l’Italia occupa il 17° posto); Semi trasparenti, (dalla posizione 34 dell’India alla 57 dell’Arabia Saudita); Poco trasparenti (dal n.60 dell’Egitto al n.80 del Ghana); Opachi (dalla posizione 81 dell’Oman alla 99 della Libia).