Mentre è in corso l’emissione del nuovo Btp Valore, il ministero dell’Economia ha annunciato la nuova emissione di Buoni ordinari del Tesoro (Bot) a 12 mesi, il titolo italiano adatto per la gestione della liquidità a breve termine. In asta verranno proposti Bot per un controvalore fino a 7,5 miliardi di euro.
Per prenotare Bot c’è tempo fino all’8 maggio: sarà possibile farlo presso gli sportelli bancari e postali, oppure attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzionalità di trading.
Quanto può rendere questo Bot? Un’indicazione di massima la può offire il rendimento di mercato per i titoli di Stato italiani a un anno, che al momento di pubblicazione è pari al 3,54% lordo (pari a un rendimento del 3,1%).
L’importo minimo per l’investimento è pari a 1.000 euro e, come per gli altri titoli di stato, è previsto un trattamento fiscale vantaggioso, che consente di limitare la tassazione sui rendimenti al 12,5%.
Il Bot è un titolo che non prevede il pagamento di cedole: il suo rendimento è determinato dalla differenza fra il prezzo di acquisto in asta e quello di rimborso. Dal momento che il prezzo di aggiudicazione è inferiore, il Bot appartiene alla famiglia dei titoli “a sconto”.
We Wealth ha dedicato un articolo specifico per chi dovesse essere indeciso fra Bot e Btp. In generale, i titoli a breve scadenza come il Bot rappresentano un parcheggio temporaneo per la liquidità e, di norma, si scambia un minor rendimento con una maggiore flessibilità (si può rientrare in possesso delle somme in minor tempo) e anche un minor rischio (i titoli a breve scadenza sono di solito meno volatili di quelli con scadenze più lunghe, vale a dire che il loro valore di mercato è più stabile).