Quando si parla di venture capital e Italia, si pensa subito a Milano, eppure non è solo la città meneghina, ma la Lombardia in generale ad attrarre founder e giovani imprenditori da tutto lo stivale, offrendo una rete di acceleratori e incubatori capillare e un network di investitori molto presenti. Ad oggi, oltre il 25% delle aziende innovative presenti a livello nazionale ha sede in Lombardia e, con i nuovi investimenti della Regione, si presuppone che questa percentuale possa aumentare. Negli scorsi giorni, all’interno di un pacchetto di otto misure per sostenere chi fa impresa, Regione Lombardia ha previsto un piano di investimento da 72 milioni di euro per le startup. Le ha illustrate nel dettaglio Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia. Sono due soprattutto le misure di grande rilievo presenti in questo pacchetto: l’istituzione del Fondo Lombardia Venture, del valore di 40 milioni di euro e il rifinanziamento del programma di Microcredito con un budget da 24 milioni di euro.
Se si guarda con attenzione, però, sarà presto chiaro che tutto il territorio italiano è pieno di giovani pronti a cambiare il futuro del mercato e del pianeta, sviluppando startup interessanti da nord a sud. Vediamo insieme alcune di quelle che si sono fatte notare nel mese di novembre.
- ReLearn
La startup torinese impegnata nel waste management e in soluzioni che sfruttano il gaming e l’intelligenza artificiale per gestire e ridurre la produzione di rifiuti, ha chiuso un round di investimento da 1milione di euro. I nuovi fondi verranno utilizzati per finanziare l’app Nando, il nuovo progetto di ReLearn che agisce come cestino digitale in grado di riconoscere e smistare automaticamente i rifiuti.
- Innovatec
La società italiana quotata e attiva nel business del rinnovabile, e Agri-Light Energy Systems Ltd, startup innovativa che ha brevettato la tecnologia Smart Agri-PV per la produzione di energia, hanno siglato una partnership per lo sviluppo di nuovi impianti agrivoltaici in Italia. L’obiettivo è quello di sfruttare la tecnologia ideata dalla startup israeliana per il doppio utilizzo del terreno, ovvero per ottimizzare la generazione di elettricità e ottimizzare la coltivazione.
- Qomodo
La nuova fintech italiana che porta negli store fisici una suite di soluzioni per i pagamenti smart, compresa la formula Buy Now Pay Later, per le spese essenziali, ha raccolto 34,5milioni di euro da Fasanara Capital, sotto forma di equity e linea di credito, uno dei round pre-Seed più importanti in Italia nell’ambito tech.
- Nouscom
L’azienda di immuno-oncologia che sviluppa vaccini antitumorali personalizzati basati su vettoriali virali, ha completato un round di finanziamento C Series del valore di 67,5milioni di euro. I nuovi fondi verranno utilizzati per espandere la linea di progetti clinici, con un focus sul trattamento del cancro colonrettale metastatico e dei tumori portatori della sindrome di Lynch.
- Planetfarms
La startup italiana attiva nel settore dell’agricoltura in ambiente controllato, che già distribuisce insalate e pesto nel belpaese, ha ricevuto una nuova iniezione di capitale per 40milioni di dollari. Il nuovo capitale raccolto verrà utilizzato per espandersi nel Regno Unito, aprendo un impianto al nord di Londra e insediandosi meglio in Italia, completando uno stabilimento a Cirimido (Como).
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Come investire in startup?
Le startup sono una buona idea per diversificare il portafoglio?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR