Classic car, dinamica del mercato nel 2023
Il 2023 benché più modesto del 2022 è stato comunque soddisfacente, consolidando un risultato equivalente al 2015. Come per altri beni meno liquidi rispetto al mercato finanziario, il mercato delle Classic Car beneficia rapidamente dei rialzi guidati dall’euforia degli incanti, mentre subisce un ritardo stimabile in sei mesi nella fase calante.
Osservando gli indicatori del mercato, il prezzo medio di aggiudicazione (rapporto tra fatturato delle aste e numero di auto vendute) raggiunge il massimo storico a 138.827 euro, dopo i minimi del 2009 e quello del 2020 legato alla pandemia, e supera finalmente il record dei 134.997 euro registrato nel 2015. Tuttavia tenendo conto dell’inflazione in realtà il valore è quasi stabile dal 2018. Si tenga presente inoltre che questi dati si riferiscono solo alle sole transazioni delle aste fisiche, non sono state considerate le aste online, che sottraggono sempre in maggior misura le Small Cap e parte delle Mid Cap alle aste tradizionali.
Questo giustifica in parte l’aumento del prezzo medio per Segmento e riduce la percezione della reale crescita degli scambi. Bring A Trailer ha venduto nel 2023 oltre 35.000 auto con un fatturato di 1,35 miliardi di dollari e 900.000 iscritti, un fatturato pari a quello della somma delle aste fisiche. Occorre tuttavia tenere conto che una buona parte delle vendite riguarda il mercato dell’usato in US.
Anche in termini di fatturato e numero di auto vendute, nel 2023 il mercato si conferma solido, ma in assestamento dopo il record del 2022. Con 1,5 miliardi di euro (-14%) rispetto al 2022. E 11.232 auto vendute (-17,1%). Osservando i grafici è iniziata una fase calante che si sta confermando nei primi 5 mesi del 2024.
Ulteriori analisi sulle Small Cap mostano che mentre la maggior parte (32%) delle auto vendute rientra nella fascia tra € 12.000 e € 30.000, sono i lotti inferiori a € 12.000 e superiori a € 100.000 ad aumentare di più in volume durante il 2023, fino al 14,7%. La crescita dei Top Lot è stata stabile su base annua, registrando una lieve pausa, considerando che i volumi erano costantemente raddoppiati negli ultimi 10 anni.
Il tasso di vendita (“Liquidità”, vale a dire la percentuale di veicoli venduti rispetto a quelli offerti) è diminuito di circa l’1% all’anno negli ultimi 5 anni. Ciò rafforza l’ipotesi che l’offerta sia ormai più che sufficiente a soddisfare la domanda.
Nel 2023, il tasso medio di sell-through è stato del 67%, al di sotto del punto minimo del 68% del 2020. E se si analizza questo dato alla luce dell’aumento dei lotti senza riserva, il tasso di vendita delle auto con riserva è stato del 57%, quasi un invenduto su due.
La somma delle quattro aste tenutesi alle aste di Amelia Island dello scorso anno dal 2 al 4 marzo hanno raggiunto un record per l’evento di 178 milioni di dollari, mentre il totale di 396,7 milioni di dollari della Monterey Car Week 2023, ha quasi eguagliato il risultato del 2022 di 472,8 milioni di dollari.
Osservazione del mercato 2013-2023
Analizzando gli indici dei diversi provider, vi può essere una certa dispersione ed alcune differenze nei risultati ottenuti, tuttavia emerge chiaramente che dalla seconda metà del 2015 i prezzi sono scesi o nella miglior e delle ipotesi non sono cambiati. La fluttuazione delle valute ha sicuramente avuto un ruolo, come ad esempio con la variazione del cambio dell’USD da 1,30 vs EUR nel 2014, che con un rapido aumento si è poi assestato tra 1,05 e 1,10.
L’euforia che nel 2014-2015 aveva spinto i prezzi di alcuni modelli troppo rapidamente, trascinando tutto il comparto, una volta esaurita ha fatto riflettere gradualmente il mercato con correzioni salutari su alcuni modelli offerti in vendita in numero troppo elevato.
È confermato l’avvicendamento generazionale degli appassionati che concentrano l’interesse sulle auto viste durante la loro adolescenza, ovvero i modelli sportivi dagli anni ’80 agli anni ’90, in Europa, le sportive come le prime BMW M, in USA giapponesi dello stesso periodo. Auto che comunque devono essere a bassa percorrenza e con solo proprietario per essere desiderabili e quindi spuntare le quotazioni più alte.
Diverso è il fenomeno delle Instant Classic che raggiungono il loro apice di valutazione superiore al prezzo di listino, ma solo fino a quando la casa costruttrice, sia essa Ferrari, Porsche o Lamborghini, non mette in vendita il modello successivo più moderno o più potente. Un ciclo tipico della durata 12-24 mesi, nei quali è lecito speculare.
In conclusione, se da un lato gli Indici sono da interpretare come un barometro che permette di individuare in quale fase il mercato si trova, sono anche utili per tracciare quelle auto che nei periodi di crescita hanno realizzato maggiori prezzi, e che nella fase successiva potranno registrare maggiore ridimensionamento, dall’altro segnalano che anche il mercato delle Classic Car è ciclico e per questo un investitore oculato non comprerà mai un determinato modello quando è appena cresciuto rapidamente, ma al contrario lo metterà sul mercato.
Il suggerimento resta comunque sempre il medesimo: orientarsi su modelli con modesto numero di esemplari prodotti o sopravvissuti (odine delle centinaia), immacolati ed a bassa percorrenza se recenti, perfettamente restaurati e con storia certa se costruiti prima del 1980.
Anche la definizione di Classic Car dovrebbe essere aggiornata in Collectible Car, confermato da un lato dalla FIVA che di recente ha recepito come Youngtimer le auto con una età compresa tra 20 ed i 29 anni, a cui aggiungono le Instant Classic, vale a dire quelle vetture con meno di 20 anni costruite in serie limitatissima appositamente per essere collezionate.
Segnali dai primi quattro mesi del 2024
Le aste di Artcurial, Bonhams ed RM a Montecarlo, attese da tutti gli operatori, segnano il significativo inizio anno del mercato Europeo. Le stime base erano decisamente ridotte, la maggior parte delle offerte erano senza riserva, mentre quelle con riserva hanno avuto un alto tasso di invenduto. È interessante analizzare, quale campione, una collezione composta da auto di ottima qualità e di modelli liquidi acquistati tra il 2019 ed il 2021, e messa in vendita a Montecarlo. I prezzi di vendita realizzati rispetto ad una valutazione di agosto 2022 sono diminuiti del 18,7 %, tuttavia il collezionista ha recuperato il denaro investito in quanto l’aumento di valore è stato pari alle commissioni d’asta. È probabile che questa tendenza continui fino a fine anno, durante il quale chi ha comprato nel 2021-22 non potrà vendere o scambiare, mentre per chi è liquido riappariranno sul mercato lotti di qualità ai prezzi interessanti del 2018-19.
Casi studio: un vademecum per il collezionista di auto classiche. Segmento Over the Top
Il collezionismo fino al 2010 riguardava le vere e proprie Classic Car (>30-40 anni) da allora i Costruttori sono entrati nel mercato con passo deciso mediante le Instant Classic, e benché il mercato in termini di domanda si sia ampliato, la domanda ha superato l’offerta, inducendo una forte selezione di marche e modelli e segmenti dei nuovi acquirenti.
Una particolare riflessione sui lotti over the top: le Ferrari da corsa degli anni 50-60. La stampa ha risaltato la vendita di Sotheby’s a New York il 21/08/23 della Ferrari 330LM/250 GTO 3765 LM del 1962 per 51,7 milioni di dollari.
La stima eccedeva il 60 milioni di dollari, e la precedente vendita di un altro esemplare del 1964, la 3413GT, meno pregiato per storia e provenienza era stato aggiudicato per 48,4 milioni di dollari nel 2018, che adeguato all’inflazione porterebbe oggi a 59,3 milioni di dollari. Se a ciò si aggiungono una transazione privata a valori otre i 65 milioni di euro, è evidente una flessione superiore al 20%. Oggi sono in offerta a trattativa privata presso broker quali Kidston, Hartley e Gilardo altre tre GTO.
I GP di F1 come palcoscenico commerciale
Ad Abu Dhabi a lato del GP di F1, Bonhams ha organizzato una asta di supercar e Instant Classic da GP quale la Ex Kimi Raikkonen 2006 McLaren-Mercedes-Benz MP4/21, aggiudicata per 2,76 milioni di dollari.
Lo stesso ha fatto RM al GP di Las Vegas, e l’auto più contesa è stata la 2013 Mercedes-AMG Petronas F1 W04 guidata da Hamilton, battuta per 18,8 milioni di dollari, stabilendo il nuovo record per una auto da GP.
Questo lascia intuire verso quanto, in termini di segmentazione si sia ampliata l’offerta a disponine degli investitori che non s concentrano più solo sui segmenti più tradizionali.
Alternativa restauro
Anche se come accennato il segmento Ferrari da corsa 50-60 sembra abbia già sviluppato il proprio potenziale, alcune operazioni culturali di restauro sono emblematiche, come la Ferrari Mondial 500 # 406MD del 1954 aggiudicata per 1.875.000 milioni di dollari a Monterey in agosto 2023.
L’auto indubbiamente originale, in passato era stata accantonata perché il restauro sembrava troppo impegnativo. Il prezzo pagato può apparire eccessivo per un semplice ammasso di lamiere, ma in realtà il nuovo proprietario si è aggiudicato un ottimo affare, perché un esemplare analogo perfettamente restaurato andrà all’asta prossimamente con stima 4.5-5 milioni di dollari.
Una raffinata strategia di business dagli Usa
Hagerty, compagnia assicurativa US, nota anche per il suo Indice, ha deciso di entrare nel mercato in modo diretto e completo. In Agosto 2022 ha rilevato per 64,8 milioni di dollari il rimanente 60% di Broad Arrow, casa d’aste fondata nel 2021 da noti protagonisti del mercato, che aveva raggiunto nel 2022 84 milioni di dollari di volume di affari.
Un’asta insiste, di norma, sullo stesso pubblico di investitori e collezionisti che gravita intorno ad un evento internazionale, sia esso Chantilly in Francia, Salon Privè in UK oppure Amelia Island in US. Ed è proprio il concorso di eleganza Amelia Island (secondo solo a Pebble Beach) fondato da Bill Warner nel 1996) che Hagerty ha consolidato in agosto 2023.
Chiudendo cosi il cerchio del sistema; ora può seguire i trend grazie al suo Indice, determinare i valori con il Data Base, assicurare le auto dei suoi clienti ai quali le vende attraverso la sua Casa d’aste, attraendoli e divertendoli durante il proprio esclusivo concorso di eleganza.
Fino allo scorso anno era RM che organizzava puntualmente in marzo l’asta ad Amelia Island, ma quest’anno Hagerty l’ha messa alla porta, ed allora RM ha spostato il suo interesse su Miami, nelle stesse date di marzo, concentrando una impressionante raccolta di Top Lot per recuperare credibilità.
Fonte immagini e grafici: courtesy Classic Car Report 2024 IT – Ademy Ltd for We Wealth