La scelta del Mef di lanciare il nuovo Btp Valore con uno spot centrato sull’utilizzo della cedola per un progetto di benessere personale ha suscitato giudizi contrastanti. Esiste, a quanto ci risulta, un ampio consenso sul fatto che si debba perseguire un maggior coinvolgimento delle famiglie nella messa in protezione del debito pubblico. Così come sembra esistere un consenso sulla necessità che il debito pubblico intraprenda una traiettoria di riduzione per essere sostenibile.
Ma sulle modalità di racconto e promozione adottate dal Mef per il Btp Valore in molti hanno storto il naso. Li comprendiamo, ma facendo i ricercatori sociali con un po’ di esperienza sulle cose finanziarie ci sentiamo anche di ricordare alcuni punti utili per una discussione meno di pancia sul tema della comunicazione finanziaria per gli italiani.
Come investire i risparmi degli italiani: l’uso dei linguaggi finanziari
Di solito i linguaggi finanziari usati per invitare gli italiani a investire i risparmi non piacciono particolarmente, se non a piccole minoranze di appassionati. Parliamo dei racconti, peraltro molto professionali, con cui si presentano le tante ottime e convenienti soluzioni di investimento oggi disponibili.
Una buona maggioranza di italiani considera tutti questi discorsi astratti, freddi, lontani dalla loro vita e dai loro progetti. Spesso è proprio il racconto a rendere poco appetibile la soluzione.
Il denaro e gli italiani: comunicazione ed educazione finanziaria
Le ricerche da tempo segnalano il bisogno e l’impellenza di trovare modi e “conversazioni sul denaro” che siano più vicine agli italiani, ai loro progetti di vita (elevati o prosaici che siano), alle finalizzazioni e ai risultati.
È come se gli italiani volessero sentir parlare dei (loro) fini e non dei mezzi. Ma il linguaggio non basta, gli italiani si chiedono anche come fare a trasformare le tecnicalità finanziarie (a cui sono poco interessati) in una esecuzione il più possibile concreta del loro progetto.
I calcolatori di progetto: strumenti di investimento per italiani e consulenti
Lo ripetiamo: che sia un progetto di benessere prossimo (una vacanza) o di benessere a lungo termine (la previdenza, ad esempio) poco importa. Il mondo finanziario per supportare il bisogno di progettazione ha generato diversi calcolatori di progetto. Calcolatori che possono essere usati dagli italiani o dai loro consulenti finanziari. Una buona consulenza a supporto dei progetti famigliari necessita anche di tools e strumenti.
Pochi calcolatori, peraltro, sono stati oggetto di una forte comunicazione di massa (es spot tv), a quanto ci risulta. L’ultimo esempio virtuoso che ricordiamo – uno dei pochi forse l’unico – è inserito in una recente campagna tv di Anima Sgr in tema di previdenza..
Ma ci sono calcolatori offerti anche da entità no profit: citiamo ad esempio l’iniziativa di positive finance che consente di costruirsi un portafoglio di Etf adatti ai propri valori etici.
Btp valore: lezioni di educazione finanziaria dal Mef?
Il Mef non ha ancora fornito un calcolatore per consentire al potenziale investitore-crocerista di capire se è realmente possibile acquistare una crociera con i rendimenti del suo Btp Valore e che tipo di crociera.
Per fortuna, a supporto del Mef è arrivata la rivista Wired, che propone un piccolo calcolatore per aspiranti “Cruise-People”, l’evoluzione dell’antico Bot-People, mai dimenticato.
Costruire una finanza per progetti: dal risparmio al benessere
A condannare questo approccio un filo “leggiadro” potrebbero arrivare critiche rigorose sul fatto che siano nella nostra situazione siano realmente questi i progetti della famiglia da alimentare. La critica è legittima. Ma anche in questo caso ricordiamoci che tanta finanza comportamentale ci ha insegnato che per orientare un comportamento o una attitudine sociale bisogna essere creativi e accettare di mettersi nei panni del nostro interlocutore.
Costruire una finanza per progetti che parta magari all’inizio dal risparmio godurioso, perché destinato al benessere, ma che man mano insegni agli italiani a ragionare allo stesso modo su progetti di maggiore rilevanza, lo chiameremmo “nudging“.
Quella “spinta gentile” la cui invenzione ha consentito a qualche importante economista di vincere il Nobel. Ma il Nobel non basta, poi l’industria e le istituzioni devono saper trasformare la teoria in pratica e raccontarla bene.
L’iniziativa di educazione finanziaria del Mef: dal Btp alla crociera
Su questo c’è tanto da fare: gli italiani pensano ancora che il Tfr lasciato in azienda sia l’ideale, o al massimo che per la loro previdenza integrativa la soluzione migliore sia un investimento “il più sicuro possibile e senza rischi”.
Talvolta è vero, altre volte no e ci si perdono soldi e opportunità. Non è detto che questa iniziativa del Mef (sul Btp Valore) riesca a innescare in sé un processo virtuoso. Potrebbe però rischiare di essere una iniziativa di educazione finanziaria – irrituale – ma ben più potente di tante altre concentrate (vanamente) sull’insegnare agli italiani i concetti e le astrazioni della finanza.
Meno insegnamento sul tasso di interesse composto e più crociere? La ricetta, ridotta così appare populista, ma potrebbe avere qualche fondo di utilità sociale, se ben usata. Pensiamoci