di Calogero Selvaggio, Analyst di Investing.com
E’ calato il sipario del mese marzo sui mercati azionari ed anche sul primo trimestre del 2024. Con la pausa pasquale abbiamo tirato le somme prima della ripresa delle contrattazioni prevista per il 2 aprile.
Il mese di marzo è stato la continuazione dei rialzi per le Borse mondiali. Nello specifico il nostro indice, il Ftse Mib, ha terminato il mese in area 34.750 punti, che corrisponde ai massimi del 2007. Piazza affari ha registrato un rialzo del 5,5% nell’ultimo mese e del 15% da inizio anno, chiudendo il suo miglior trimestre degli ultimi 30 anni, accaparrandosi il primo posto come migliore borsa mondiale e mostrando un ritmo di crescita inaspettato tra i più costanti ed elevati degli ultimi anni.
Ecco i tre titoli che stanno facendo la differenza all’interno del paniere principale di Borsa Italiana:
Il titolo migliore del Ftse Mib è stato Saipem con una performance del +24% nell’ultimo mese e del +54% da inizio anno, a seguire Bper Banca che archivia marzo con una performance di oltre il +16% e un +44% da inizio mese. Infine, in terza posizione troviamo Iveco con un +15% a marzo e un +70% da inizio 2024.
SAIPEM
A guidare i rialzi del titolo il miglior risultato degli ultimi 10 anni, nell’intero anno 2023 ha registrato un utile netto di 179 milioni di euro, mentre nel corrispondente periodo del 2022 la società aveva registrato un risultato netto in perdita di 209 milioni di euro. Ciò ha consentito il ritorno al dividendo che verrà pagato nel 2025 sulla base dei risultati 2024. In base alle previsioni della società, si tratterà di una cifra compresa tra i 90 e 120 milioni di euro.
Per Saipem il Fair Value di InvestingPro, che riassume 13 modelli di investimento, si attesta a 2,92 euro, ovvero il +28,9% in più rispetto al prezzo attuale. Inoltre, gli abbonati di InvestingPro hanno potuto seguire lo sviluppo delle previsioni degli analisti intervistati, per quanto riguarda il target price sono rialzisti sul titolo, a 2,56 euro. Se analisti e Fair Value si trovano al momento in accordo sulle possibilità di un rialzo, confortanti risultano essere anche le notizie sul profilo di rischio, in base ai modelli di Investing Pro, ha un livello di salute finanziaria buono, con il punteggio di 2 su 5 determinato classificando l’azienda su oltre 100 fattori rispetto alle altre del settore Energetico.
Graficamente si evidenzia il recupero delle medie mobili e dei gap formati dai passati ribassi, dopo i minini storici toccati a 0,58 euro, seguito da un periodo di lateralizzazione in area 1,25 – 1,55 euro confermato anche dall’appiattimento delle medie che segnalavano l’assenza di un tendenza ben definita fino alla nuova tendenza rialzista creatasi a febbraio e confermata dal golden cross delle medie mobili 50 e 200 periodi. Inoltre, la distanza tra il prezzo e le medie denota la forte volatilità del titolo che potrebbe registrare un ritorno su queste ultime nel breve periodo e di conseguenza un possibile ritracciamento e pausa del rally. Infine evidenziamo il potenziale target nel medio periodo del Fair Value di Investing Pro, che determina il valore delle azioni in base a molteplici modelli di investimento, sui livelli medi del 2022.
BPER BANCA
A guidare i rialzi del titolo è stata anche l’agenzia di rating S&P Global, a conclusione del processo di valutazione, che ha assegnato i rating di lungo e breve termine, valutati rispettivamente a “BBB-” e “A-3”. Inoltre, la prospettiva riguardante tutti i rating assegnati è stata valutata Positiva.
Per Bper Banca il Fair Value di InvestingPro, che riassume 3 modelli di investimento, si attesta a 6,02 euro, ovvero il +37,5% in più rispetto al prezzo attuale. Inoltre, gli abbonati di InvestingPro hanno potuto seguire lo sviluppo delle previsioni degli analisti intervistati, per quanto riguarda il target price sono rialzisti sul titolo, a 4,90 euro. Se analisti e Fair Value si trovano al momento in accordo sulle possibilità di un rialzo, confortanti risultano essere anche le notizie sul profilo di rischio, in base ai modelli di Investing Pro, ha un livello di salute finanziaria ottimo, con il punteggio di 4 su 5 determinato classificando l’azienda su oltre 100 fattori rispetto alle altre del settore Bancario.
Graficamente si evidenzia il forte rally degli ultimi due anni dopo i minimi storici del 2020, a 1 euro, il recupero delle medie mobili e la conferma dell’inversione del trend con il golden cross tra le medie mobili 50 e 200 periodi. Il forte impulso iniziato a dicembre 2023 ha dato modo di recuperare il gap formatosi nel 2017. Inoltre, la distanza tra il prezzo e le medie degli ultimi mesi denota la forte volatilità del titolo che potrebbe registrare un ritorno su queste ultime nel breve periodo e di conseguenza un possibile ritracciamento. Infine vediamo il potenziale target del Fair Value di Investing Pro, che determina il valore delle azioni in base a molteplici modelli di investimento, oltre i massimi di gennaio 2017 ed sui ribassi di gennaio 2016.
IVECO
A sostenere il trend positivo del titolo sono stati i conti oltre le attese e dalle varie commesse che il gruppo è riuscito ad assicurarsi. In particolare, grazie all’ultimo accordo annunciato il 29 febbraio, l’azienda della galassia Exor, fornirà 178 camion S-Way CNG (a gas naturale compresso) alla divisione Post & Parcel di Dhl in Germania. Il gruppo Iveco prevede una crescita dei ricavi netti totali del 20% al 2028 nel nuovo piano industriale, i ricavi netti delle attività industriali saliranno a circa 19 miliardi di euro nel 2028. Inoltre stanno contribuendo i movimenti nel settore della difesa, più che mai in fermento a causa delle crescenti tensioni internazionali. Nelle ultime settimane c’è stato l’interesse di Leonardo per Iveco defence, la divisione dei veicoli militari.
Per Iveco il Fair Value di InvestingPro, che riassume 12 modelli di investimento, si attesta a 11,55 euro, ovvero il -16,3% in meno rispetto al prezzo attuale. Gli abbonati di InvestingPro hanno potuto seguire lo sviluppo delle previsioni degli analisti intervistati, per quanto riguarda il target price restano rialzisti sul titolo, a 15,45 euro. Se analisti e Fair Value si trovano al momento in disaccordo sulle possibilità di un rialzo, le notizie sul profilo di rischio danno un buon segnale, in base ai modelli di Investing Pro, ha un livello di salute finanziaria buono, con il punteggio di 3 su 5 determinato classificando l’azienda su oltre 100 fattori rispetto alle altre nei segmenti Veicoli Commerciali e Speciali, Powertrain e correlati Servizi Finanziari.
Graficamente si evidenzia il forte rally partito a novembre 2023, il recupero delle medie mobili e la conferma dell’inversione del trend con il golden cross tra le medie 50 e 200 periodi. Il forte impulso ha dato modo di recuperare e superare i livelli di gennaio 2022. Inoltre, la distanza tra il prezzo e le medie degli ultimi mesi denota la forte volatilità del titolo che potrebbe registrare un ritorno su queste ultime nel breve periodo, di conseguenza un possibile ritracciamento e pausa del rally. Infine, il potenziale target del Fair Value di Investing Pro, che determina il valore delle azioni in base a molteplici modelli di investimento, in questo caso è al ribasso e segnala un possibile ritorno nel medio termine sui livelli del 2022 nonostante l’ampiezza angolare delle medie (distanza fra loro) sia una conferma della forza del trend in atto.
NON dimenticarti di Approfittare dello sconto su InvestingPro+ sul piano annuale (clicca QUI), e potrete scoprire quali azioni sono sottovalutate e quali sopravvalutate grazie a una serie di strumenti esclusivi: ProPicks, portafogli azionari gestiti dall’intelligenza artificiale e competenze umane. ProTips, informazioni e dati semplificati. Fair Value e Salute finanziaria, 2 indicatori che forniscono una visione immediata del potenziale e del rischio di ciascun titolo. Screener dei titoli e Dati finanziari storici su migliaia di titoli, e molti altri servizi!
Non è finita qui, ecco un sconto per InvestingPro sul piano annuale! Clicca QUI
“Quest’articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all’investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l’acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell’investitore”.