L’Anasf ha ufficializzato, tramite comunicato, le modifiche allo Statuto votate lo scorso 21 marzo a Roma, nel corso del congresso straordinario. In particolare, sono arrivate le parole ufficiali del presidente dell’associazione, Luigi Conte, sul passaggio formale più rilevante, quello che avvia l’Anasf a diventare un’associazione riconosciuta, dotata di personalità giuridica.
Il commento di Conte
“Diventare Associazione riconosciuta significa poter lavorare più efficacemente allo sviluppo organizzativo per affermare il ruolo della professione, anche attraverso una presenza sempre più qualificata nelle decisioni normative a livello italiano ed europeo, potendo fornire alle Istituzioni stesse prestazioni riconoscibili e significative, in termini di reputazione; la variazione comporta l’acquisizione della personalità giuridica, con autonomia patrimoniale perfetta tra patrimonio dell’Associazione e quello degli associati, a reciproca tutela; Anasf dovrà sottoporsi al controllo formale della Prefettura, diventando quindi ancor più diligente e trasparente dal punto di vista amministrativo, con maggiore stabilità nel tempo della norma interna, costituita in particolare dallo Statuto e poi dal Regolamento Generale; l’Associazione potrà inoltre accedere più agevolmente a fondi e sovvenzioni italiane ed europee, al fine di poter migliorare i servizi prestati agli associati e supportare meglio il riconoscimento della professione a tutti i livelli”, ha dichiarato Conte nella nota ufficiale. “Diventare Associazione riconosciuta”, ha proseguito, “è per Anasf un percorso di crescita, una prova di maturità, per una collocazione formalmente autorevole tra le istituzioni che determinano l’evoluzione e il futuro della professione e di tutti i consulenti finanziari rappresentati”.
La richiesta formale per richiedere l’iscrizione come associazione riconosciuta dovrà essere presentata presso la Prefettura entro 120 giorni dalla presentazione ufficiale dell’istanza.
Le altre modifiche
I 105 delegati presenti al congresso straordinario hanno approvato anche alcune modiche necessarie per il riconoscimento dell’associazione come “la previsione del Collegio Sindacale tra gli organi associativi” che sarà “nominato dal Consiglio Nazionale” e “composto di tre sindaci effettivi, tra cui il Presidente, e di due supplenti con i poteri e le funzioni di legge”.
Come anticipato nei giorni scorsi, sono state modificate anche le condizioni di eleggibilità alla carica di consigliere nazionale, in particolare si richiede che sia “esercitata attivamente la professione di consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede per almeno tre anni nei cinque anni precedenti all’anno in cui si svolge il Congresso Nazionale in esito al quale verranno nominati”. In particolare, l’esercizio attivo della professione prevede un “regolare rapporto mediante contratto di agenzia e altre forme contrattuali con intermediari autorizzati in Italia”.
L’articolo 15 dello Statuto ha “meglio specificato” i requisiti di compatibilità delle cariche, che prevedono fra le altre cose l’impossibilità di cumulare la presidenza di Anasf con cariche in altri enti e fondazioni.
“L’articolo 16 riferisce poi alla possibilità di svolgere il Consiglio Nazionale e il Comitato Esecutivo Anasf con modalità anche telematiche. Lo Statuto viene integrato delle disposizioni del Regolamento Generale anche rispetto all’elezione del Consiglio Nazionale e alle funzioni del suo presidente (art. 17 e 18) e all’elezione del presidente Anasf (art. 19)”, prosegue la nota di Anasf. “L’articolo 20 specifica i termini di elezione, costituzione, convocazione, funzioni e deliberazione del Comitato Esecutivo. Lo Statuto viene altresì completato dalla struttura e funzione del Collegio dei Probiviri e del Giurì (art. 30 e 31)”.