Quanto guadagna Jannik Sinner, numero uno del tennis mondiale?
Con la vittoria di tutte le partite delle ATP Finals di Torino, Jannik Sinner ha guadagnato 4,88 milioni di dollari: 2,2 milioni nella sola finale, che si sommano agli 1,1 milioni della semifinale e agli incassi delle precedenti partite. Dopo essere diventato (anche) principe d’Arabia con la vittoria al 6 Kings Slam, il torneo organizzato da Mohammad Bin Salman (senza punti) con sei milioni di dollari in premio, Jannik Sinner ha conquistato la vittoria ATP, battendo Fritz 6-4 6-4.
Il tennista aveva consolidato la sua posizione al comando della classifica mondiale dei tennisti più forti già con la vittoria agli scorsi US Open, conquistando poi il secondo Slam della sua carriera (il primo era stato quello degli Australian Open) battendo anche in quell’occasione Taylor Fritz 6-3 6-4 7-5.
E il suo patrimonio personale continua a crescere. Dall’inizio della sua carriera, il talento di San Candido ha guadagnato circa 29 milioni di dollari in montepremi.
Ma vediamo da quando la ricchezza di Jannik Sinner ha iniziato a impennarsi.
Nel 2019 20.000 euro, nel 2023 oltre 50 milioni di dollari: questo è stato il balzo dei guadagni complessivi di Jannik Sinner. E nei primi 4 mesi del 2024 pare abbia guadagnati 4 milioni di dollari. Il talento del tennis italiano – ormai secondo nella classifica mondiale dei tennisti più forti – di pari passo con i suoi successi ha visto aumentare la sua ricchezza.
Al tennis puramente inteso deve i montepremi, ovvero le somme di denaro guadagnate esclusivamente in base al merito: non solo con la vittoria dei trofei, anche a ogni passaggio di turno. Il 2023 è stato l’anno della consacrazione (anche) economica: del resto, quattro dei dieci trofei conquistati in carriera li aveva ottenuti l’anno scorso. Dal sito ufficiale della ATP (Association of Tennis Professionals), risulta che il giovane campione altoatesino abbia guadagnato l’anno scorso circa 13,5 milioni di euro in montepremi. Ma, aggiungendo il resto (sponsorizzazioni, ecc), la cifra complessiva nel 2023 supera i 38 milioni di euro, pari a uno “stipendio” da più di tre milioni di euro al mese.
Jannik Sinner, quanto guadagna con gli sponsor?
Come accade per tutti i campioni dello sport però, la parte del leone negli introiti la fanno gli sponsor e le ospitate tv. Queste, nel 2023, hanno sfiorato i 20 milioni di dollari. E i brand, quanto hanno fatto guadagnare al nostro campione? Con Nike Jannik Sinner ha siglato un accordo da 150 milioni di euro in dieci anni (15 milioni all’anno).
A seguire, i 5 milioni complessivi a stagione derivanti da: Rolex e Head ma anche Lavazza, Fastweb (di cui è testimonial), Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, Pigna, Panini e Isybank, per una somma totale per il 2023 di circa 20 milioni di euro di soli ricavi pubblicitari. Sommando gli 8,3 milioni dei montepremi 2023 il totale per quest’anno arriva a oltre 28 milioni. Non è noto il compenso ricevuto da Gucci, per cui è brand ambassador (della maison fiorentina era il borsone sfoggiato a Wimbledon). Nel 2024 si sono aggiunti i contratti con De Cecco, Formula 1, La Roche-Posay, Enervit.
Il patrimonio di Sinner fino a oggi
Il suo intero patrimonio fino al 2023 superava i 50 milioni di euro, avendone guadagnati quasi i quattro quinti in quello stesso anno. In dollari: 13,4 milioni in montepremi e circa 25 milioni da sponsorizzazioni e apparizioni tv. Nel 2024, si stima che il suo patrimonio sia arrivato a 60-70 milioni di euro.
E ancora molto salirà, data la giovane età e il talento indiscusso di Jannik, che è esploso una volta per tutte nel 2023, quando ha ottenuto la semifinale a Wimbledon, i quattro titoli ATP, di cui il primo Masters 1000 della sua carriera (a Toronto) e il piazzamento più elevato per un italiano nel ranking mondiale (allora il quarto: solo Adriano Panatta nel 1973 vi era arrivato).
Il “risparmio” della residenza a Montecarlo: quanto guadagna Jannik Sinner?
Il paradiso fiscale europeo (reso tale da un editto del principe Carlo III nel nel 1869), residenza di Jannik Sinner, contribuisce all’accrescimento di quanto guadagna il campione numero uno al mondo. Il Sole 24 Ore ha visionato le carte ufficiali del Principato di Monaco.
Jannik Sinner, campione anche nella gestione del patrimonio
E ha scoperto che il tennista ha dato vita a una società, denominata Fox in onore al suo soprannome da piccolo. O meglio, un gruppo societario. Vi afferiscono infatti una holding, una finanziaria e due società immobiliari. Una di queste ultime investe anche in Italia: in particolare, a Milano. Nel capoluogo lombardo del resto il tennista possiede alcuni uffici nel centro storico (valore stimato: 3,6 milioni di euro). Interessante notare che l’immobiliare italiana è attiva dal 2023. Il giovane Jannik non ha perso tempo: non appena la curva dei suoi guadagni ha iniziato a salire, si è organizzato in maniera professionale per (far) gestire i suoi asset.
Spese elevate
Agli elevatissimi guadagni di un tennista professionista di questo livello fanno da controcanto le elevate spese che deve sostenere. Le federazioni nazionali calcolano infatti che un giocatore di tennis spende almeno 300mila euro all’anno, con una media di circa 140mila euro a stagione.
In alcuni paesi, tipo il Regno Unito, per la formazione di un ragazzo dai 5 ai 18 anni, si può arrivare a spendere l’equivalente di 300mila euro.
Bisogna aggiungere che i montepremi variano a seconda dei tornei. Quelli a maggior valore sono i quattro Slam: Roland Garros, Wimbledon, Us Open e Australian Open. Quest’ultimo è il torneo più generoso, con un montepremi complessivo di circa 54 milioni di euro, di cui oltre 2,8 milioni di euro (il loro equivalente) spettano al vincitore.
I tennisti attualmente più ricchi al mondo sono: Ion Tiriac – 2,08 miliardi di dollari (1939: la maggior parte della sua ricchezza arriva in realtà dalla Banca Tiriac, banca privata che gli ha permesso di entrare nella lista dei miliardari di Forbes; Roger Federer – 557 milioni (1981: molta parte del patrimonio deriva da contratti di sponsorizzazione con Rolex, Uniqlo, Mercedes-Benz, Svizzera Turismo); Serena Williams – 283 milioni (1981: ritenuta una delle più grandi sportive di tutti i tempi, è l’atleta donna più pagata di tutti i tempi. Ingenti i redditi percepiti da brand come Nike, Ford, Subway, Gatorade e Gucci.