Obbligazioni pronte al rimbalzo: cosa è cambiato e dove guardare

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Per gli analisti di Goldman Sachs Asset Management i titoli a reddito fisso potrebbero tornare a svolgere il loro tradizionale ruolo di protezione e diversificazione del portafoglio. Focus sulla selezione di emittenti di alta qualità e sugli investment grade Usa e area euro

È tempo di tornare a puntare sui rendimenti obbligazionari. È la convinzione degli analisti di Goldman Sachs Asset Management guardando all’attuale scenario globale dei tassi di interesse e intravedendo un probabile rallentamento della corsa di questi ultimi a tutela del ritmo di crescita delle economie.

Negli ultimi dieci anni i portafogli d’investimento con una consistente allocazione azionaria hanno ottenuto rendimenti interessanti, sostenuti da un regime di bassa crescita e bassi tassi. In questo contesto l’inserimento degli investimenti obbligazionari rispondeva alla logica di mitigare il livello di rischio del portafoglio. Lo scenario globale attuale, dominato da un’inflazione e da un rialzo dei tassi considerevoli, ha avuto un impatto negativo sia sui rendimenti delle azioni che delle obbligazioni, con una correlazione positiva tra queste due asset class che ha reso difficile l’attività di diversificazione dei portafogli. Ma oggi lo scenario sta di nuovo cambiando. In particolare le obbligazioni globali offrono cedole ricche, a fronte di una migliore qualità dei bilanci.

I titoli a reddito fisso hanno storicamente offerto una buona copertura dal rischio azionario

Il reddito fisso ha storicamente rappresentato una copertura contro il rischio di ribasso delle azioni come si può evincere dal grafico sottostante che confronta le performance obbligazionarie con i ribassi azionari dagli anni ’90 ad oggi.

Tuttavia, quest’anno le preoccupazioni per l’inflazione globale e il rapido aumento dei tassi hanno avuto un impatto negativo sui rendimenti sia azionari che obbligazionari. Ma per Goldman Sachs Asset Management il ritmo della stretta monetaria potrebbe rallentare dal momento che le banche centrali inizino a dare priorità ai rischi di crescita e, di conseguenza, la correlazione tra azioni e obbligazioni potrebbe iniziare a diminuire, tornando nella normalità.

Poiché il contesto macro non sembra favorire, almeno per il momento, i rendimenti azionari, per gli analisti le strategie di reddito fisso potrebbero tornare a svolgere un ruolo sempre più importante nei portafogli.

In contesti di incertezza macro, focus sulla qualità

Nell’ambito del reddito fisso, secondo gli specialisti di Goldman Sachs Asset Management i titoli di Stato e societari di alta qualità (ossia investment grade) a breve scadenza possono offrire agli investitori la possibilità di ottenere rendimenti più elevati, senza un rischio eccessivo. La continua priorità data alla qualità dei bilanci, sostengono, dovrebbe mantenere solidi i fondamentali delle società investment grade statunitensi ed europee, mentre l’offerta limitata si traduce in un quadro tecnico favorevole.


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