Professione consulenza finanziaria: il modello innovativo di Banca Widiba

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Cosa significa diventare consulente finanziario per Banca Widiba? La parola a tre professionisti entrati a far parte della squadra

Cosa spinge una persona a scegliere la professione di consulente finanziario? Sembra una domanda facile, la risposta in realtà non è così scontata.
Negli ultimi anni questa professione si è dovuta adattare ai continui cambiamenti che hanno riguardato in primis, il cliente e i suoi bisogni, e, in secondo luogo, la società in cui viviamo. Basti pensare, tra le altre, alle sfide “imposte” dalla digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale e dalla richiesta, in aumento, di servizi finanziari sempre più personalizzati e tailor-made.
Oggi il consulente è diventato un vero e proprio punto di riferimento: una figura professionale con cui il cliente cerca di instaurare una relazione basata su fiducia e trasparenza e che vada decisamente oltre la mera gestione patrimoniale e fiscale.
Chi sceglie questa carriera lo fa in maniera del tutto consapevole, perché conosce già i pro e i contro del mestiere. Ma soprattutto ha quel pizzico di passione che, di solito, permette di fare il “grande passo” e, a volte, cambiare un po’ la propria vita. 

È successo, per esempio, ad Angela Di Giacomo, ex dipendente di una banca tradizionale che, in un momento professionale particolare, ha scelto di diventare consulente finanziaria, mettendosi totalmente in discussione.
O a Edi Grzunov, un professionista con oltre vent’anni di esperienza nel settore finanziario che, arrivato in Banca Widiba con il compito di rafforzare proprio il segmento private, ha fin da subito trovato il modello ideale da proporre ai consulenti in cerca della giusta rete in cui “affermarsi”.
E anche a Federico Aru che dal giorno della sua iscrizione all’Albo dei consulenti finanziari non ha mai avuto ripensamenti.

Tre storie apparentemente diverse che hanno però in comune un aspetto importante: aver scelto Banca Widiba come rete di appartenenza.

Consulenza finanziaria: i punti di forza di Banca Widiba 

Il modello di Banca Widiba è attraente per tutte le tipologie di consulenti, perché prevede un’offerta concreta e all’avanguardia. Parliamo di una solida infrastruttura digitale, una piattaforma tecnologica avanzata, il primo servizio di Global Advisory certificato tramite ente accreditato e indipendente, in linea con gli standard internazionali ISO. E ancora, un sostegno continuo durante le fasi di avviamento alla professione, soprattutto per i più giovani, ma anche una formazione specialistica e mirata che permette ai consulenti della rete di implementare continuamente le proprie competenze di analisi patrimoniale e gestione del portafoglio. 

Da dipendente di banca a consulente finanziaria: la storia di Angela Di Giacomo 

Tra i motivi che hanno spinto Angela Di Giacomo ad approdare e fermarsi in Banca Widiba ci sono sicuramente il lavoro in team e le persone.
Il viaggio professionale di Di Giacomo è stato intenso, con fasi e ruoli professionali sempre diversi: prima dipendente di una banca tradizionale, poi addetta alla clientela private. Nel 2017 supera il primo ostacolo importante della sua carriera, per poi approdare in Banca Widiba dove oggi, oltre a essere consulente finanziaria, ricopre il ruolo di District manager del distretto di Padova. Lasciare “il certo per l’incerto” non è stato facile, ma il continuo lavoro di squadra e il “modello Widiba” che mette al centro clienti e consulenti l’hanno decisamente convinta a fermarsi.

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Diventare consulente finanziario: l’intervista a Edi Grzunov, Area Recruiting Manager di Banca Widiba 

Edi Grzunov è uno degli ingressi più recenti in Banca Widiba. Vanta un’esperienza ventennale nel settore finanziario, anche a livello internazionale, iniziata in Svizzera a fine anni ‘90, dove ha svolto la professione di consulente patrimoniale.
A inizio dicembre del 2023 lascia il suo precedente incarico per entrare nella squadra di Banca Widiba con il ruolo di Area Recruiting Manager e il compito di potenziare tutte le attività di reclutamento dei private banker. I punti di forza di questa rete, secondo Grzunov, sono legati al modello di business, aperto e innovativo, e agli strumenti altamente tecnologici e digitalizzati messi a disposizione dei consulenti per svolgere al meglio il proprio lavoro. Ed è per questo che quello di Banca Widiba potrebbe essere l’ambiente ideale per tutti i private banker e consulenti che cercano un servizio distintivo e di alta qualità, ma soprattutto un supporto costante nella loro attività.

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La consulenza finanziaria è una professione (anche) per giovani: parla Federico Aru 

Il percorso professionale più importante per Federico Aru inizia l’11 giugno 2015, data della sua iscrizione all’Albo dei consulenti finanziari. Da quel giorno il suo obiettivo è stato sempre quello di migliorarsi, sia dal punto di vista personale, sia professionale e, in Banca Widiba, ha trovato il posto giusto per farlo. La sua è una grande motivazione, che arriva dalla visione che lui stesso ha di questo ruolo: di grande responsabilità e destinato a essere sempre più riconosciuto e apprezzato nella società. È proprio per questa ragione che Aru sostiene che la professione del consulente sia adatta anche ai più giovani. Ed è sempre a loro che consiglia di ponderare bene la scelta della rete in cui “approdare”, fondamentale soprattutto nel caso delle risorse più giovani.

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