In un contesto economico e sociale ricco di incertezza, il wealth management vede nell’evoluzione dei suoi servizi l’unica costante. La domanda di nuove soluzioni per rispondere alle mutevoli esigenze dei clienti spinge i professionisti dell’advisory a modificare e aggiornare i propri modelli di servizio, rifocalizzandoli su driver come tecnologia, velocità e personalizzazione.
Ciononostante, la digitalizzazione della consulenza patrimoniale non si esaurisce in un accesso più efficiente ai dati finanziari. Sta cambiando anche il modo in cui gli advisor e i clienti comunicano tra loro, in quanto l’interazione non è più confinata a incontri fisici o chiamate telefoniche.Piuttosto, l’uso di chat, videoconferenze, co-browsing e piattaforme di messaggistica istantanea sta diventando la norma, consentendo una comunicazione più fluida, conveniente e pratica tra consulente e cliente.
È proprio per facilitare e ottimizzare il tempo trascorso a contatto con il cliente che Objectway, provider leader a livello globale di software as-a-service e servizi per le istituzioni finanziarie, ha dato vita ad una partnership strategica con Unblu, primaria piattaforma specializzata nel Conversational Engagement applicato al settore finanziario. L’obiettivo? Costruire relazioni più efficaci e profittevoli con i clienti. Alberto Cuccu, Chief Solution Officer di Objectway, racconta i dettagli della partnership a We Wealth.
Il contenuto della partnership
Grazie all’integrazione delle funzionalità di Unblu, Objectway ha potuto migliorare le proprie soluzioni di Omnichannel Client Lifecycle Management, arricchendo ulteriormente le soluzioni di front-end digitale dell’azienda per banche, wealth e asset manager. In questo modo i professionisti potranno erogare una consulenza digitale altamente personalizzata, incrementare l’onboarding online e le conversioni, liberando più tempo ed energie da poter dedicare al contatto con il cliente. “L’unione delle soluzioni di Unblu e Objectway – spiega Cuccu – permette di offrire una client experience migliore grazie al potenziamento degli strumenti digitali di comunicazione e collaborazione tra advisor e cliente, migliorando la soddisfazione dei clienti e semplificando le operazioni per le istituzioni finanziarie, generando così un incremento della fiducia degli investitori e la crescita dell’AUM di wealth e investment manager”.
Non è tutto: i wealth manager beneficeranno anche di una gestione dei dati rafforzata, un’implementazione flessibile in cloud e della piena conformità con la regolamentazione, grazie alla certificazione di conformità SOC 2 Type 2 ottenuta da Unblu nel 2022.
La partnership si basa inizialmente su due moduli per la gestione dell’interazione con il cliente: ongoing relationship management e help desk. “Con l’integrazione dell’help desk, gli istituti finanziari saranno in grado di fornire un supporto digitale rapido e continuo in un ambiente sicuro. Le funzionalità di ongoing relationship management garantiranno che i clienti e i relationship manager abbiano tutti gli strumenti a disposizione per pianificare riunioni one-to-one, interagire e collaborare sui differenti dispositivi e canali. Queste soluzioni conversazionali end-to-end, sicure e flessibili promuoveranno relazioni più solide e miglioreranno la soddisfazione del cliente”, aggiunge l’esperto.
Objectway e Unblu: i prossimi passi
Objectway e Unblu condividono il medesimo approccio fortemente orientato all’innovazione e alla tecnologia e la partnership intende esplorare nuovi casi d’uso e funzionalità, consentendo alle istituzioni finanziarie di beneficiare di una gamma sempre più ampia di strumenti per l’engagement e collaborazione digitale. Ulteriori integrazioni e strumenti saranno sviluppati per soddisfare le esigenze in continua evoluzione del settore. “Insieme ad Unblu intendiamo portare sul mercato soluzioni personalizzabili, scalabili e facilmente integrabili che possono essere adottate velocemente. Allo stesso tempo vogliamo mettere i nostri clienti in condizione di offrire un servizio veramente ibrido grazie a un’offerta digitale avanzata”, conclude Cuccu.