Azionario europeo: come selezionare i leader globali

3 MIN

Anche in periodi incerti e quando l’economia rallenta, le imprese forti e resilienti riescono a resistere e a offrire rendimenti interessanti. L’Europa offre un’ampia selezione di queste aziende e Walter Scott, società di gestione di BNY Mellon Investment Management specializzata in azionario globale, ne ha individuate alcune

L’Europa è la patria di alcune delle aziende più storiche e innovative del mondo. Basti pensare alla francese LVMH, che affonda le sue radici nel 1854 e che quest’anno è diventata la prima azienda europea a raggiungere una capitalizzazione di mercato superiore a 500 miliardi di dollari. O all’olandese ASML, uno dei principali fornitori di chip al mondo, che sebbene sia stata quotata in borsa nel 1995, nasconde una storia ben più lunga. O ancora, l’azienda sanitaria danese Novo Nordisk, che ha celebrato il suo 100° anniversario, mentre il gruppo industriale svedese Atlas Copco ha festeggiato i 150 anni dalla sua fondazione.

Insomma in tutta la regione si possono trovare aziende leader di mercato con prospettive di crescita interessanti, sostenute dalla forza finanziaria e l’impegno strategico necessari per prosperare sia nei periodi favorevoli che in quelli più difficili, grazie a investimenti e visioni a lungo termine.

Ne sono convinti gli esperti di Walter Scott, società di gestione parte di BNY Mellon Investment Management specializzata in azionario globale: “La nostra fiducia nelle prospettive di un portafoglio di società europee risale ai primi anni ’90, quando è stata creata questa strategia”, sottolinea George Dent, Investment Manager del BNY Mellon Long-Term European Equity Fund.

Il fondo investe in un portafoglio concentrato di aziende europee selezionate attivamente tramite un processo bottom-up, focalizzato sull’analisi dei dati fondamentali. Il team seleziona aziende in grado di generare ricchezza per la società e per gli investitori nel lungo termine, con management e bilanci solidi e robusti flussi di cassa. “Facciamo affidamento a una filosofia e un processo d’investimento applicati con coerenza, all’impegno collettivo dell’intero team di gestione, e all’esperienza dei nostri ricercatori per conseguire risultati nel lungo periodo”, aggiunge Dent.

LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Quali sono i grandi nomi europei che rimarranno leader di mercato ancora a lungo
Come diversificare il proprio portafoglio in Europa?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR

Condizioni difficili e incerte, ma la crescita non manca

Oggi l’Europa deve far fronte a una crescente pressione economica, con tassi di interesse molto alti, una crescita rallentata e forti pressioni sociali e politiche. È importante non ignorare queste preoccupazioni, certo, ma quando si considerano le prospettive delle società della regione, Dent rimane convinto delle opportunità di crescita a lungo termine e di un significativo ritorno per gli azionisti. Fondamentale è individuare e investire in queste aziende eccezionali, per poi mantenerle nel portafoglio per un lungo periodo. Ma come selezionarle?

Il controllo del destino è uno dei principali criteri da dimostrare per provare di essere uomini capaci e lo stesso può essere detto per le aziende: tale controllo in questo caso dipende dalla leadership di mercato, quindi dal vantaggio competitivo che permette all’azienda di avere un alto potere di determinazione dei prezzi. Le imprese più stabili sono proprio quelle che anche in condizioni economiche incerte, continuano a dimostrare la forza del loro marchio e a mantenere alte prospettive di crescita. L’Europa, in tal senso, è un campione indiscusso: grandi nomi come Hermes, Ferrari, KONE Nestle e L’Oréal, hanno costruito la loro posizione di leader di mercato offrendo anche proposte originali e sostanziali flussi di cassa. Non si tratta di piccoli campioni regionali, ma di veri leader mondiali che da tempo hanno dimostrato di saper sfruttare le loro capacità di marketing e di branding, creando una forte domanda dei consumatori sia nei mercati sviluppati, che in quelli emergenti.

Il panorama europeo è molto ampio, offrendo opportunità in settori ben diversi: non è infatti solo moda o auto di lusso, ma anche semiconduttori, con Asml e Asm International, catene di fornitura, con Kuehne & Nagel, aziende farmaceutiche, con gli ormai famosi Novo Nordisk e Novartis.

Ma sarebbe sbagliato pensare che guardando all’Europa si possa creare solo un portafoglio di nomi famosi. “La forza imprenditoriale dell’Europa viene spesso trascurata. Nei centri di innovazione ed eccellenza, dalla scena tecnologica scandinava ai poli biotecnologici svizzeri, per citare solo due esempi, è possibile trovare aziende più piccole con prospettive di crescita entusiasmanti e con il tipo di profilo finanziario e di resilienza che cerchiamo”, sottolinea l’esperto.

Dalla teoria alla pratica

L’approccio di Walter Scott e dei gestori del BNY Mellon Long-Term European Equity Fund, però, non si affida soltanto ai dati per capire a fondo lo spettro di azione e le opportunità che arrivano dalle imprese: “Incontrare le aziende, visitare i loro impianti o le loro fabbriche è un’altra parte importante del nostro processo di ricerca, ma ciò che distingue il nostro impegno è il nostro obiettivo, ovvero comprendere la direzione a lungo termine di un’azienda”.

Una caratteristica comune di molte grandi imprese europee è data dal fatto che sono società a proprietà familiare, fattore che sembra rafforzare l’idea che gli occhi del management siano rivolti alla generazione futura, cercando una ricchezza di lungo termine, escludendo anche l’assunzione di rischi strategici eccessivi.

Stabilità, resilienza e agilità sono le tre caratteristiche cardine da cercare. Infatti, l’abilità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove richieste dei clienti è fondamentale. Alcuni esempi? Wolters Kluwer, casa editrice olandese, è passata molto velocemente dalla stampa cartacea all’editoria digitale; Universal Music ha seguito da subito la scia dell’intelligenza artificiale, ponendosi come nuovo leader del settore; Sika, fondata nel 1910 e conosciuta per l’invenzione di un additivo impermealizzante a presa rapida, è ora diventata leader nello sviluppo di materiali da costruzione sostenibili.

Fai rendere di più la tua liquidità e il tuo patrimonio. Un’opportunità unica e utile ti aspetta gratuitamente.

Compila il form qui sotto, ti colleghiamo con un consulente, per i tuoi obiettivi specifici.

Articoli correlati

Articoli più letti

Ultime pubblicazioni

Magazine
Magazine N. 67 – aprile 2024
Magazine 66 – marzo 2024
Guide
Design

Collezionare la nuova arte fra due millenni

INVESTIRE IN BOND CON GLI ETF

I bond sono tornati: per anni la generazione di income e la diversificazione del rischio erano state erose dal prolungat...

Dossier
Più dati (e tech) al servizio del wealth
Il Trust in Italia