Con la riapertura delle frontiere verso il mondo, la Cina ha reso chiaro il suo orientamento alla crescita, dando un impulso che mancava da tempo. Le nuove opportunità che si stanno aprendo, infatti, non sono solo legate all’allentamento della politica zero Covid all’interno del paese; anche il turismo e gli investimenti provenienti dal Dragone stanno dando e daranno impulso all’attività economica in tutta la regione dell’Asia-Pacifico. Ecco perché secondo Robeco è arrivato il momento di tornare ad affacciarsi a Oriente: la probabile tenuta degli utili, l’esposizione alle materie prime e il margine di apprezzamento delle valute locali rispetto al dollaro americano sono opportunità da non farsi scappare. “Crediamo che vi siano notevoli opportunità per aumentare l’esposizione in Asia”.
I mercati azionari della regione Asia-Pacifico hanno registrato un primo rialzo già da settembre, grazie alla maggiore chiarezza sulla direzione delle politiche economiche e anti-Covid cinesi, ma le differenze di performance con l’azionario statunitense sono ancora molto ampie. Non si tratta di una novità, anche dopo il 2000, passata la bolla dotcom e dopo la crisi finanziaria globale del 2008, questo divario era presente. E, ricorda Robeco, ha dato il via a un lungo periodo di sovra-performance della regione Asia-Pacifico.
Con la riapertura delle frontiere verso il mondo, la Cina ha reso chiaro il suo orientamento alla crescita, dando un impulso che mancava da tempo. Le nuove opportunità che si stanno aprendo, infatti, non sono solo legate all’allentamento della politica zero Covid all’interno del paese; anche il turi…