Il Global investor programme concede lo status di residente permanente a chi desidera avviare un’attività o a investire a Singapore: proprietari di aziende consolidate, proprietari di aziende di nuova generazione, fondatori di aziende in rapida crescita e family office
La procedura per ottenere la residenza permanente richiede da nove a 12 mesi. Successivamente, l’investitore otterrà un permesso di reingresso della durata di cinque anni, che gli consentirà di viaggiare dentro e fuori il Paese
Vanta uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo, offre un’alta qualità della vita ai suoi residenti, ma anche tra le più eccellenti infrastrutture e servizi pubblici. Stiamo parlando di Singapore che, secondo l’ultima edizione del World’s wealthiest cities report 2023 di Henley & Partners, si colloca al quinto posto della classifica sulle città più “ricche” di super-ricchi al mondo. Al 31 dicembre 2022 si contavano infatti nell’isola città-stato asiatica 240.100 milionari, 329 centi-milionari (100 milioni e oltre) e 27 miliardari. Solo lo scorso anno, guardando ai dati dell’Henley wealth migration dashboard, vi si sono trasferiti circa 2.800 high net worth individual. Per chi non lo ha ancora fatto e desidera ottenere lo status di residente permanente in quelli che molti definiscono già un hub finanziario globale, esiste il Global investor programme, dedicato a imprenditori-investitori e family office.
Singapore: a chi si rivolge il Global investor programme
Gestito da Contact Singapore, una divisione dell’agenzia governativa nota come Economic development board, il Global investor programme concede l’attestazione di soggiorno permanente a chi desidera avviare un’attività o a investire a Singapore. Nel dettaglio, si rivolge a quattro categorie di cittadini:
- proprietari di un’azienda consolidata che abbiano almeno tre anni di esperienza imprenditoriale e commerciale, che siano a capo di un’azienda con un fatturato annuo di almeno 200 milioni di dollari australiani nell’anno immediatamente precedente alla presentazione della domanda e di almeno 200 milioni all’anno in media nei tre anni immediatamente precedenti alla presentazione della domanda. Nel caso in cui si tratti di un’azienda privata, bisogna possedere una partecipazione azionaria di almeno il 30%;
- proprietari di un’impresa di nuova generazione, con un fatturato di almeno 500 milioni di dollari australiani nell’anno immediatamente precedente alla presentazione della domanda e di 500 milioni all’anno in media nei tre anni immediatamente precedenti alla presentazione della domanda. Inoltre, bisogna far parte del team di gestione della società (per esempio del board o della c-suite) e i propri parenti stretti devono possedere una partecipazione azionaria di almeno il 30% o essere i maggiori azionisti della società;
- fondatori o maggiori azionisti di aziende in rapida crescita, non quotate in Borsa, con una valutazione di almeno 500 milioni di dollari australiani e investite da rinomate società di venture capital e private equity;
- family office con almeno cinque anni di esperienza imprenditoriale, di investimento e di gestione, con un patrimonio netto investibile di almeno 200 milioni di dollari australiani.
Residenza a Singapore: come (e quanto) investire
È possibile scegliere una delle seguenti opzioni d’investimento per acquisire la residenza permanente a Singapore:
- opzione A: dimostrare di aver investito 10 milioni di dollari australiani in una neo-azienda o nell’espansione di un’attività commerciale già esistente;
- opzione B: investire 25 milioni di dollari in un fondo approvato dall’Economic development board, che investe in aziende con sede a Singapore;
- opzione C: creare un family office con sede a Singapore con un patrimonio in gestione di almeno 200 milioni di dollari. Inoltre, almeno 50 milioni devono essere impiegati e mantenuti per cinque anni in società quotate autorizzate dalla Monetary Authority di Singapore, titoli di debito, fondi distribuiti da gestori autorizzati, iniezioni di private equity in aziende non quotate.
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Global investor programme: modalità e tempistiche
Come si legge sul sito di Henley & Partners, la procedura per ottenere la residenza permanente nell’ambito del Global investor programme richiede da nove a 12 mesi. Dopo aver presentato la domanda, corredata da una proposta d’investimento, i richiedenti otterranno una prima approvazione da parte dell’Immigration and checkpoints authority di Singapore. Tale lasciapassare sarà valido per sei mesi, durante i quali i richiedenti dovranno effettuare gli investimenti richiesti nell’ambito dell’opzione d’investimento scelta. Successivamente, dovranno formalizzare il loro status di residenti permanenti entro un anno dal ricevimento della lettera di approvazione finale. Anche il coniuge e i figli (con un’età inferiore ai 21 anni) dell’investitore possono richiedere la residenza permanente; i genitori e i figli non sposati (con un’età pari o superiore a 21 anni) possono invece richiedere un visto della durata di cinque anni.
Come ottenere la cittadinanza singaporiana
Una volta formalizzato lo status di residente permanente, l’investitore otterrà un permesso di reingresso (Rep) della durata di cinque anni, che gli consentirà di viaggiare dentro e fuori lo Stato insulare del sud-est asiatico. Dopo i primi cinque anni, il Rep potrà essere rinnovato se l’investitore soddisfa determinate condizioni basate sul raggiungimento di obiettivi aziendali, sul tempo fisico trascorso a Singapore o su una combinazione di questi elementi. Dopo due anni di residenza permanente, sarà possibile richiedere la cittadinanza singaporiana. È importante sottolineare che il Paese non ammette la doppia cittadinanza, ovvero la possibilità di godere a pieno di diritti e doveri di due nazioni diverse.
Vuoi scoprire come funzionano i programmi dedicati a chi desidera trasferirsi a New York o a Londra? Lo abbiamo approfondito in due articoli pubblicati il 28 aprile e il 2 maggio sul nostro sito. In arrivo il 4 maggio anche un articolo per chi intende investire in Italia.