Il Fuori Salone porta i suoi visitatori nello spazio e lo fa grazie al progetto ideato da GB22 e firmato Banca Investis, unica realtà del settore a partecipare ufficialmente all’edizione 2025 della Design Week milanese. The Space Week è un vero e proprio viaggio attraverso installazioni interattive che combinano elementi naturali e cosmici e offre un’esperienza immersiva in cui arte, natura, design, tecnologia e sostenibilità si incontrano e si fondono perfettamente.
Le due vetrine laterali della sede della Banca – in Via Broletto, 5 – sono diventate un’opera d’arte interattiva firmata WOA Studio, in cui luci e colori evocano l’universo, simbolo delle infinite opportunità offerte da Banca Investis, legate agli investimenti alternativi, e dal suo impegno nel campo della space economy.
Una lussureggiante foresta tropicale creata dalla flower company Idee da Sogno, accoglie poi i visitatori in un ecosistema stabile e duraturo. Caratteristiche che si riflettono anche nelle soluzioni proposte dall’istituto bancario.
“Il progetto del gruppo Banca Investis è stato molto audace e anche un po’ azzardato. A volte progetti come questo non vengono subito capiti, un po’ come la nostra foresta tropicale. La foresta, in realtà, si lega con la rappresentazione dello spazio che spesso viene visto dall’uomo come un simbolo di equilibrio sostenibile e perfetto. Questo equilibrio in natura è chiamato climax e il climax è, in realtà, la perfezione tradotta nella foresta tropicale, dove tutto funziona e dove il riciclo e la catena alimentare sono in perfetta armonia. Questa perfezione che, ancora, l’uomo non è capace di tradurre, è il principio che lega il nostro allestimento allo spazio”, ha spiegato Giacomo Dal Zotto, titolare di Idee da Sogno.
Arte e design che si intrecciano con l’innovazione
All’interno, il pluripremiato Studio Rotella ha presentato l’installazione Mete/OrA, un’opera simbolica di speranza e rinascita.
“È un periodo storico in cui tutti stiamo soffrendo e facciamo molta fatica, non solo a salvaguardare il nostro intero Pianeta, ma anche a salvaguardare noi stessi, gli esseri umani. Ecco perché abbiamo pensato a questa installazione che è più che altro un messaggio, una richiesta di aiuto agli alieni, affinché ci diano una mano a uscire da questa crisi”, ha raccontato Fabio Rotella, architetto dello Studio Rotella.
L’opera integra diverse tecnologie, tra cui un’intelligenza artificiale che permette ai visitatori di interagire con un “alieno virtuale” tramite un QR code e un’app di messaggistica istantanea. L’alieno risponde a domande pratiche legate a temi più economici o bancari ma anche etiche, per esempio sulla salvaguardia della Terra. L’installazione include anche un logo interattivo in realtà aumentata, che prende vita tramite un’app e un’esperienza sonora, dove un brano suonato al pianoforte viene trasformato dall’AI in una “musica aliena”.
“Da quando l’essere umano vive su questo Pianeta, attraverso l’arte riesce a raccontare e soprattutto a dare anche il segno dei tempi. Per cui una banca, secondo me, ha un senso di responsabilità culturale, umana e artistica notevole. È importante che questi istituti prendano parte a questo tipo di eventi perché creare mostre – e non solo sponsorizzarle – può avere un impatto molto più profondo sulla società”, ha concluso Rotella.
Proseguendo nel percorso di The Space Week, l’Auditorium ospita l’opera Origini di WOA Studio, un’installazione che esplora la connessione tra il mondo naturale e quello digitale, offrendo un’esperienza sensoriale che immerge il visitatore in un mondo digitalmente interconnesso. The Sound Experience, un’altra installazione interattiva firmata dallo stesso studio, crea un dialogo tra due mondi apparentemente opposti: lo spazio e la foresta. Attraverso la manipolazione dei paesaggi sonori di entrambi, i visitatori possono esplorare nuove dimensioni di esperienza sensoriale.
“Tutte le nostre installazioni sono accomunate dal tema che poi è alla base del Fuori Salone di quest’anno, che è: mondi connessi. Quindi abbiamo cercato di reinterpretare questo tema in modi diversi. Con le vetrine abbiamo connesso il mondo della banca con quello urbano; con le sound abbiamo connesso il mondo urbano – attraverso la rappresentazione sintetica dei palazzi che ci sono sopra – con il suono della natura e dello spazio, che sono poi i due elementi, il fil rouge di tutte le opere presenti. Lo spazio si lega a tutto quello che riguarda gli investimenti di Banca Investis in progetti spaziali. La natura, invece, simboleggia tutto il resto, le relazioni che ha, le interconnessioni” ha raccontato Davide Carioni, experience designer di WOA Creative Studio.
“Origini nasce proprio dalle connessioni che le piante creano nel sottosuolo, quindi quelle più invisibili, che abbiamo cercato di reinterpretare in modo più astratto come connessioni digitali che uniscono le persone. Quindi sempre una connessione invisibile che però ci fa sentire parte di una rete condivisa”, ha concluso.
The Space Week: l’eleganza dell’arte e la ricerca scientifica
La visita continua al quinto piano del palazzo che diventa un’oasi di puro relax. Il design è molto sofisticato, grazie alle lampade della Vetreria Vistosi e alle sedute Higold firmate Pininfarina Studio. È un ambiente intimo e accogliente che invita alla contemplazione e al dialogo.
A completare il percorso, lo chef Stefano Polato, noto per la sua consulenza nutrizionale in alcune missioni spaziali come quelle di Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano. Banca Investis lo ha coinvolto per offrire ai visitatori un viaggio gastronomico ispirato ai cibi liofilizzati consumati dagli astronauti, un’esperienza unica di sapori e innovazione.
Ma un ulteriore elemento distintivo di questo evento è l’incontro con gli astrofili di Milano, che guideranno sessioni di osservazione astronomiche, utilizzando le teche espositive della Vetreria Malagoli, che ospiteranno stelle, pianeti e meteoriti.
“Alla Design Week raccontiamo la nostra idea di finanza. Il design non è solo estetica, ma un processo che trasforma la complessità in soluzioni intuitive, anticipando il futuro con visione e metodo. Questo è il nostro approccio: innovare la consulenza finanziaria come un designer progetta nuove esperienze, creando valore attraverso la tecnologia, la relazione e gli insight”, ha commentato Luca Giacobbe, Chief Operating Officer di Banca Investis.