- Tofanelli (Assoreti): “Il mese si chiude con un risultato decisamente solido nel quale si evidenzia il ritrovato interesse per i prodotti del risparmio gestito”
- I dati disaggregati per società restituiscono al top Intesa Sanpaolo Private Banking con 1,24 miliardi di euro, seguita da Fineco (438 miliardi)
Le reti di consulenza italiane archiviano aprile con una raccolta netta pari a 4,1 miliardi di euro, in aumento del 4,1% rispetto al mese precedente. La raccolta netta relativa al servizio di consulenza a pagamento – ovvero in regime fee only/fee on top – ammonta a 1,9 miliardi di euro nello stesso periodo (+70% rispetto al mese di marzo). Sono solo alcuni dei risultati dell’ultima analisi di Assoreti, che fotografa “un risultato decisamente solido” e un “ritrovato interesse per i prodotti del risparmio gestito”, nelle parole del segretario generale dell’associazione Marco Tofanelli.
Consulenza a pagamento: le reti al top per raccolta
I dati disaggregati per società, elaborati da We Wealth nella tabella sottostante dopo il consueto aggiornamento mensile sulle reti quotate, restituiscono Fideuram Ispb al top per raccolta netta, pari a 870,41 milioni di euro. Sul podio anche Banca Mediolanum, che registra nel mese di aprile una raccolta netta pari a 821,80 milioni di euro, e Banca Generali con circa 644 milioni. La classifica per raccolta netta in consulenza fee only/fee on top vede invece al primo posto Intesa Sanpaolo Private Banking (1,24 miliardi di euro), seguita da Fineco (438 milioni) e Credem Euromobiliare (102 milioni).
Reti: 2 miliardi nel comparto gestito
Tornando ai risultati complessivi, le risorse nette confluite nel comparto gestito nel mese di aprile ammontano a 2 miliardi di euro, registrando un aumento del 56,9% sul mese di marzo. Quanto al risparmio amministrato, i flussi netti risultano positivi per 792 milioni di euro. L’attività di distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento restituisce volumi netti mensili per 940 milioni di euro, in aumento dell’89,2% mese su mese. Come riportato nel comunicato di Assoreti, il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali risulta positivo per 412 milioni di euro, in aumento dell’1,2% rispetto al mese di marzo. I versamenti netti nel comparto assicurativo e previdenziale sono in crescita del 76,3%, portandosi sui 605 milioni di euro. Fanno in particolare da traino le unit linked (251 milioni) e le polizze multiramo (238 milioni); i versamenti netti in prodotti previdenziali ammontano invece nel mese a 108 milioni di euro.
Raccolta netta, guidano i titoli di Stato
Il contributo totale delle reti al sistema degli Oicr aperti, positivo per 1,6 miliardi di euro, compensa in parte i deflussi di risorse dall’intero sistema dei fondi (1,3 miliardi). Di conseguenza, il contributo da inizio anno è positivo per 3,2 miliardi di euro. La raccolta netta in risparmio amministrato risulta infine ancora guidata dai titoli di Stato con 460,6 milioni di euro, sebbene si confronti con i 3.281 milioni di marzo 2024. Positivo il bilancio anche sulle obbligazioni corporate (155,2 milioni a fronte dei 1.397,4 milioni del mese precedente), sugli exchange traded product (210 milioni contro i 212,5 milioni di marzo) e sui certificate (230,9 milioni contro i 149,9 milioni di marzo).