La ritrattistica romana, uno dei settori più ambiti dai collezionisti italiani, e? rappresentata da quattro ritratti maschili: uno di età repubblicana; l’opera risente delle formule greche di età ellenistiche (lotto 132 – stima 4.000/6.000 euro). Un altro e? una pregevole testimonianza del volto di un uomo di potere del III secolo d.C., negli anni dell’anarchia militare (lotto 163 – stima 5.000/7.000 euro).
Sempre al III secolo risale un’importante testa barbara di età gallienica (lotto 165 – stima 30.000 / 40.000 euro), esposta negli anni ’80 nei musei archeologici di Basilea e Berna.
Di elevata qualità formale sono poi un’antefissa in marmo con decorazione floreale, databile nel I secolo d.C. (lotto 133 – stima 3.000/5.000 euro), un grande rilievo in pietra calcarea con la raffigurazione di una famiglia, anch’esso di età augustea (lotto 153 – stima 15.000/20.000 euro) ed un sarcofago in marmo di età tarda contraddistinto da soggetti paleocristiani (lotto 164 – stima 6.000/9.000 euro).
A contesti di esposizione Ancien Re?gime si riferisce invece un grande ritratto di Caracalla Bambino, di età romana, montato su di un busto cinquecentesco (lotto 154 – stima 15.000/20.000 euro).
La ceramica figurata, greca, etrusca e magno greca e? rappresentata da una cospicua selezione delle svariate officine fra VIII e III secolo a.C. Presente infine una selezione di opere egizie ed orientali, fra cui un grande idolo ad occhioni (lotto 23 – stima 3.000/5.000 euro), un’elegante figura di babbuino in legno, originariamente coperta da foglia d’oro (lotto 32 – stima 4.000/6.000 euro).
Poi una base di statua in pietra di età tolemaica con un lungo testo geroglifico (lotto 29 – stima 4.000/6.000 euro) e un bronzetto di Osiride, con volto decorato (lotto 64 – stima 2.500/3.500 euro).