Arte digitale: nft Beeple? Un miliardo, dice il proprietario

Teresa Scarale
Teresa Scarale
12.3.2021
Tempo di lettura: 2'
Christie's ha reso nota l'identità dell'acquirente dell'opera d'arte digitale più costosa di tutti tempi. Uno spartiacque storico e culturale, dice il neo-proprietario, che paragona il suo acquisto al «gioiello della Corona» e ritiene che valga il 1500% in più del prezzo pagato…
La notizia si è conquistata le prime pagine delle riviste di settore e non solo. L'opera del designer digitale Beeple (vero nome Mike Winkelman), Everydays: The First 5000 Days, ha incassato 69.346.250 milioni di dollari, pari a 38474.82 ETH in un'asta interamente online da Christie's. La vendita dell'opera d'arte digitale nft, iniziata il 25 febbraio e terminata l'11 marzo 2021, ha reso Beeple il terzo artista vivente più pagato di sempre (dopo Jeff Koons e David Hockney). Gli ultimi minuti dell'evento sono stati incandescenti, portando l'opera da circa tre milioni di dollari a quasi 70 (il video è visibile sul sito di Christie's). 22 milioni erano inoltre gli utenti collegati. La casa d'aste ha inoltre resa nota l'identità dell'acquirente.
Si tratta di Metakovan, pseudonimo del fondatore di Metapurse, il più grande fondo di nft al mondo, avente sede a Singapore. «Quanto a valore, questo nft sarà difficilmente superabile», dice il tycoon. Interessante è la motivazione: «L'opera rappresenta 13 anni di lavoro giornaliero. Le tecniche sono replicabili e le abilità sorpassabili. Ma, l'unica cosa che davvero non si può copiare digitalmente, è il tempo. Questo collage è il ‘gioiello della corona', la più pregiata opera d'arte per questa generazione. Il suo valore è pari a un miliardo di dollari».
Guillaume Cerutti, ceo della casa d'aste nata nel 1766, sprizza soddisfazione da tutti i pori quando dice che Christie's ha unito due comunità diverse di collezionisti, la tradizionale e la digitale «nel momento perfetto»: grazie alla blockchain e alle criptovalute, i tempi sono maturi. Non solo Christie's è stata la prima importante casa d'aste a offrire un lotto di tipo nft (non fungible token), ma anche la prima ad accettare una criptovaluta come mezzo di pagamento.

Il lavoro è in sostanza un collage di 5000 immagini digitali prodotte da Beeple nel corso di altrettanti giorni, a partire dal 2007. Dal fondo di Singapore fanno sapere che «da questo momento in poi nel mondo sono cambiate la percezione della ricchezza, del successo, dell'arte 'alta'». Questi gli elementi della rivoluzione secondo il fondo: «Una casa d'aste rinomata, un artista contemporaneo, un'opera completamente digitale che vive su una piattaforma finanziaria condivisa su internet, acquistata da una persona di colore. Questo è storia. E ci auguriamo che sia anche il futuro».
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Singapore al tramonto
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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