Art Basel, ci risiamo: rimandata a settembre 2021

Teresa Scarale
Teresa Scarale
21.1.2021
Tempo di lettura: 2'
Il perdurare dell'emergenza sanitaria ha convinto il board della fiera d'arte più importante al mondo a rimandare a settembre 2021 l'evento inizialmente previsto a giugno
Non dire che è finita fin quando non lo è. Il verso di Lenny Kravitz potrebbe descrivere (anche) il perdurare dell'emergenza sanitaria. Nonostante la campagna vaccinale sia pienamente in corso, la programmazione dei grandi eventi resta difficile. Così Art Basel, la più importante fiera d'arte al mondo, si terrà a settembre 2021 e non a giugno, come originariamente previsto. Uno spostamento di cui dovrebbero beneficiare le gallerie, afferma Marc Spiegler, direttore globale di Art Basel. «Dopo dieci mesi di vaccinazioni, prevediamo che la partecipazione alla fiera possa essere massiccia».
Da ogni conversazione, prosegue il direttore, emerge «un forte desiderio di vedere l'arte di persona, di impegnarsi ‘faccia a faccia' con lo scenario culturale globale». Ciò in ogni caso non interromperà le attività digitali della fiera, essenziali nel tenere in vita l'organizzazione di Art Basel anche durante il 2020. E ormai imprescindibile complemento del sistema dell'arte.

Nel 2021 Art Basel presenterà tre stanze di visita virtuali (online viewing rooms, Ovr), cui sono state invitate tutte le gallerie ammesse alla fiera fra il 2016 e il 2021. Si inizierà subito a marzo, dal 24 al 27, con Ovr: Pioneers. Protagonisti di questa esposizione saranno gli artisti che hanno battuto nuovi territori dal punto di vista estetico, concettuale, socio-politico. La seconda «stanza virtuale» sarà quella – curata – che si terrà dal 16 al 19 giugno. In quell'occasione, saranno i curatori di Art Basel a determinare le tematiche di fondo della Ovr, aiutando a selezionare le gallerie partecipanti. Infine, dopo l'edizione fisica a Basilea, ci sarà l'ultima Ovr, quella dell'inizio di novembre (Ovr:2021). Il gran finale sarà dedicato esclusivamente alle opere d'arte create quest'anno.
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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