I Giacometti dalla collezione Matisse e le lampade Tiffany

Teresa Scarale
Teresa Scarale
13.12.2021
Tempo di lettura: 2'
In soli due giorni, le vendite newyorkesi di Christie's hanno fatturato oltre 18 milioni di dollari, evidenziando il successo crescente del design ultra storicizzato. E la perdurante passione per le lampade multicolori di Charles Tiffany
Il 9 e il 10 dicembre 2021 sono andate in scena al Rockefeller Center di New York due aste di design tenute da Christie's. La prima, costellata di pezzi di estremo pregio artistico, ha avuto come top lot 'Moutons de Laine' by François-Xavier Lalanne. I teneri e candidi montoni in lana del designer francese hanno cambiato residenza per 1,5 milioni di dollari. Ma forse, sono stati i lotti di Alberto Giacometti (1901-1966) a suscitare maggiormente l'attenzione dei collezionisti.
In asta anche i Giacometti dei Matisse
Lalanne. Tutte le foto sono courtesy Christie's

Lo scultore ticinese era infatti presente nella prima delle due aste, quella del 9 dicembre, con alcuni pezzi provenienti dalla collezione privata di uno dei discendenti di Matisse.

La lampada da pavimento Grande Feuille è stata pagata 1,17 milioni di dollari, realizzando oltre tre volte la stima iniziale;

Lampada da terra Giacometti dalla collezione Matisse

 

mentre Lampe Coupe aux deux figures ha fruttato 930.000 dollari.

La lampada a forma di coppa di Giacometti della collezione Matisse
Uno dei Giacometti (Lampe Coupe aux deux figures) proveniente dalla collezione di un discendente di Matisse

Per lo stesso prezzo, un collezionista si è aggiudicato una scrivania in colore verde con due sedie imbottite della stessa tonalità (1925) di André Groult (1884-1967).


André Groult

Ottimi risultati anche per il maestro francese Jean Royère (1902-1981), i cui sofà sono andati a ruba. Lo splendido duo in velluto azzurro di poltrona e divano “orso polare” (1950) è stato battuto per 1,11 milioni di dollari, mentre il sofà croisillon con struttura in quercia del 1947 è passato di mano per 562.500 dollari.

Non solo i Giacometti di Matisse in asta
Jean Royère

La giornata del 9 dicembre ha totalizzato quasi 14 milioni (13.969.125), mentre la seconda (10/12) più di quattro.



In quest'ultima si è tenuta l'asta dedicata ai Tiffany Studios, la leggendaria manifattura delle lampade in acciaio e vetri colorati (da non confondersi con la quasi omonima gioielleria. Spoiler: i due Tiffany erano fratelli; Charles era il gioielliere, Louis Confort il designer di lampade).


Tiffany, Apple Blossom

In questo caso, Christie's fa sapere che oltre il 75% dei lotti venduti (il 99% del totale) si è rivalutato rispetto alla stima alta di partenza. Il pezzo più costoso della vendita è stato la lampada da tavolo Apple Blossom, aggiudicata per 650.000 dollari e proveniente dalla collezione Silverman. Notevole anche il risultato di uno chandelier a dorso di tartaruga del 1910 circa, acquistato per mezzo milione di dollari, il doppio di quanto previsto.
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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