Lalanne. Tutte le foto sono courtesy Christie’s
Lo scultore ticinese era infatti presente nella prima delle due aste, quella del 9 dicembre, con alcuni pezzi provenienti dalla collezione privata di uno dei discendenti di Matisse.
La lampada da pavimento Grande Feuille è stata pagata 1,17 milioni di dollari, realizzando oltre tre volte la stima iniziale;
mentre Lampe Coupe aux deux figures ha fruttato 930.000 dollari.
Uno dei Giacometti (Lampe Coupe aux deux figures) proveniente dalla collezione di un discendente di Matisse
Per lo stesso prezzo, un collezionista si è aggiudicato una scrivania in colore verde con due sedie imbottite della stessa tonalità (1925) di André Groult (1884-1967).
André Groult
Ottimi risultati anche per il maestro francese Jean Royère (1902-1981), i cui sofà sono andati a ruba. Lo splendido duo in velluto azzurro di poltrona e divano “orso polare” (1950) è stato battuto per 1,11 milioni di dollari, mentre il sofà croisillon con struttura in quercia del 1947 è passato di mano per 562.500 dollari.
Jean Royère
La giornata del 9 dicembre ha totalizzato quasi 14 milioni (13.969.125), mentre la seconda (10/12) più di quattro.
In quest’ultima si è tenuta l’asta dedicata ai Tiffany Studios, la leggendaria manifattura delle lampade in acciaio e vetri colorati (da non confondersi con la quasi omonima gioielleria. Spoiler: i due Tiffany erano fratelli; Charles era il gioielliere, Louis Confort il designer di lampade).
Tiffany, Apple Blossom
In questo caso, Christie’s fa sapere che oltre il 75% dei lotti venduti (il 99% del totale) si è rivalutato rispetto alla stima alta di partenza. Il pezzo più costoso della vendita è stato la lampada da tavolo Apple Blossom, aggiudicata per 650.000 dollari e proveniente dalla collezione Silverman. Notevole anche il risultato di uno chandelier a dorso di tartaruga del 1910 circa, acquistato per mezzo milione di dollari, il doppio di quanto previsto.