Otto pregiati orologi per un unico, indimenticato campione: Michael Schumacher. A 30 anni dalla prima vittoria (1994) sul circuito F1 di Spa (Belgio), la famiglia del pilota più amato della Ferrari ha deciso di affidare a Christie’s la vendita di alcuni segnatempo della sua collezione privata. L’occasione sarà quella dell’asta dedicata agli orologi rari in programma per il 13 maggio 2024 al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra. Il marchio che maggiormente ricorre nella selezione è F.P. Journe (cinque della serie Ruthenium più uno. Vi sono poi un Rolex Dayona e un Audemars Piguet Royal Oak). I due lotti più ambiti saranno molto probabilmente i due orologi personalizzati.
L’Audemars Piguet Royal Oak di Michael Schumacher, gli orologi del campione in asta
Innanzitutto, il cronografo in oro bianco Audemars Piguet Royal Oak, da Jean Todt commissionato e donato al sette volte campione del mondo per commemorare quelle che allora erano le sue sei vittorie. Il quadrante dei secondi fu personalizzato con l’emblema del Cavallino Rampante, il numero “1” nel quadrante dei 30 minuti, circondato dalle sei stelle che all’epoca rappresentavano le altrettante vittorie di Michael Schumacher (tra il 1994 e il 2003).

Nel registro delle 12 ore fu raffigurato invece il casco rosso del pilota. Sulla cassa, l’incisione della dedica personale. Il Royal Oak è uno degli orologi in assoluto più ricercati dai collezionisti. In questo caso, vi si aggiunge la ricchezza e la “nobiltà” della provenienza. La quotazione? Christie’s la stima nella forchetta dei 150mila – 300mila franchi svizzeri (153-307mila euro).
F.P. Journe, una delle passioni di Schumacher collezionista
Ma il pezzo più pregiato resta l’F.P. Journe Vagabondage 1 Model (2004 circa). Il suo quadrante scarlatto personalizzato cattura subito l’attenzione. Anche in questo caso, vi è una dedica incisa, sul
movimento in oro 18 carati. L’orologio reca i simboli che rappresentano le sette vittorie di Michael Schumacher, con il consueto Cavallino Rampante e il casco del campione. Il Vagabondage nasce dalla mente geniale di François-Paul Journe nel 1997, con un altro nome. In quell’anno il mastro orologiaio aveva realizzato un orologio da polso automatico unico nel suo genere, battezzandolo Carpe Diem.

La creazione presentava le ore saltanti attorno a un bilanciere centrale visibile. Successivamente, prese la denominazione di Vagabondage, in omaggio alla sua indicazione delle ore, entrando regolarmente in produzione commerciale nel 2006. Si prevede che il pezzo Vagabondage 1 Model supererà in asta il milione di euro.
Orologi di Michael Schumacher in asta: la dichiarazione ufficiale di Christie’s
Rémi Guillemin, responsabile del dipartimento orologi per l’Europa e gli stati Uniti di Christie’s, presentando la selezione di segnatempo alla stampa ha ribadito che Christie’s «esprime un sincero ringraziamento alla famiglia Schumacher per la fiducia accordataci e per il desiderio di condividere questi capolavori dell’orologeria con altri appassionati collezionisti di tutto il mondo. Siamo orgogliosi di presentare questi orologi iconici, appartenenti a una delle più celebri leggende della Formula Uno».
Ricordando il campione
Michael Schumacher (1969), passato alla storia come «il pilota di Formula Uno più completo di sempre», debutta in Formula Uno con il team Jordan nel Gran Premio del Belgio nel 1991. Vince il suo primo Campionato Piloti nel 1994 con la Benetton. Passa poi al team Ferrari nel 1996, vincendo cinque titoli consecutivi, dal 2000 al 2004. Si ritira alla fine del 2006, anche se in seguito fa un breve ritorno in pista in ambito Mercedes (periodo 2010-2012). Il 29 dicembre 2013, la terribile notizia: un grave incidente sciistico fuori pista sulle Alpi francesi, a Maribel, fa cadere il campione in coma. Sulle sue condizioni di salute attuali vige il più stretto riserbo.