In base al piano di scissione, gli azionisti di Prudential riceveranno una nuova azione di M&G per ogni azione dell’assicuratore britannico
Con 341 miliardi di sterline di patrimonio gestito M&G sarà il terzo asset manager quotato di Londra, dopo Standard Life Aberdeen (577 miliardi) e Schroders (444 miliardi)
Prudential starebbe pensando di concentrarsi sul proprio business in Asia, mentre M&G punta a espandersi a livello globale
La società – dal 1999 parte del gruppo Prudential – il 21 ottobre si separerà dalla casa madre per lanciarsi sulla Piazza londinese in autonomia. Una separazione che, stimano gli analisti, darebbe vita al terzo gestore quotato alla Borsa di Londra con 341 miliardi di sterline di patrimonio gestito, dopo Standard Life Aberdeen (577 miliardi) e Schroders (444 miliardi).
In base al piano di scissione, gli azionisti di Prudential riceveranno una nuova azione di M&G per ogni azione dell’assicuratore britannico. Secondo gli analisti, spiega il Financial Times, l’operazione creerà una potenza assicurativo-gestionale che avrà un valore di mercato compreso tra i 7 e i 9 miliardi di sterline.
Prudential sta pensando di concentrarsi sul proprio business in Asia, mentre M&G punta a espandersi a livello globale, secondo quanto ha dichiarato a Reuters l’amministratore delegato di M&G John Foley. “Aumenteremo le operazioni a ritmi sostenuti in Europa”, ha dichiarato Foley, sottolineando che la società punterebbe a crescere anche in Asia e negli Stati Uniti.
Foley promette un business audace e ambizioso. “Personalmente, sono incredibilmente eccitato dalla scissione”, ha detto Foley agli analisti in occasione della presentazione della quotazione di M&G a settembre.
“I clienti, i colleghi e, soprattutto, gli azionisti dovrebbero trarne enormi benefici”. La scissione di Prudential e M&G è stata “ciò che il mercato ha desiderato per anni”, hanno scritto analisti di Shore Capital in una nota.
Secondo un consulente senior intervistato dal Financial Times, “M&G ha dato un pugno al peso della sua vecchia struttura. Come società autonoma, sarà meno vincolata dalla burocrazia della società madre”. Le sfide che dovrà affrontare M&G sono significative, ha sottolineato Foley.
Per il numero uno di M&G Investments la fiducia degli investitori è minata da Brexit e dalle tensioni commerciali a livello globale. Ma il ceo è fiducioso che la volatilità dal lato della gestione patrimoniale potrà essere compensata da utili più stabili provenienti dalle attività assicurative di M&G.