Le obbligazioni emesse dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp) rappresentano un’opzione interessante per gli investitori che cercano rendimenti stabili e sicuri.
Questo articolo esplorerà le caratteristiche delle obbligazioni Cdp, il loro rendimento attuale, dove acquistarle e il ruolo della Cdp nel panorama finanziario italiano.
Cos’è la Cassa depositi e prestiti (Cdp)?
La Cassa depositi e prestiti è un’istituzione finanziaria italiana fondata nel 1850, controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La sua missione principale è quella di sostenere lo sviluppo economico del Paese attraverso il finanziamento di progetti infrastrutturali, la promozione dell’innovazione e il supporto alle piccole e medie imprese (pmi).
La Cdp raccoglie risorse attraverso l’emissione di obbligazioni sul mercato, utilizzando i proventi per finanziare iniziative che contribuiscono alla crescita economica e sociale dell’Italia.
Come sta andando l’obbligazione Cdp?
Recentemente, la Cdp ha lanciato una nuova emissione di obbligazioni a sei anni, con scadenza nel 2029. L’offerta ha riscosso un notevole successo, con richieste superiori a 3,5 miliardi di euro da parte di circa 100.000 investitori. Questo interesse ha portato la Cdp a chiudere anticipatamente l’offerta, aumentando l’importo inizialmente previsto da 1,5 miliardi a 2 miliardi di euro.
Le obbligazioni Cdp sono caratterizzate da una struttura cedolare a tasso misto: per i primi tre anni, gli investitori riceveranno una cedola fissa del 5% lordo annuo; nei successivi tre anni, la cedola sarà variabile, indicizzata all’Euribor a tre mesi con un margine dello 0,90% annuo. Questa struttura offre agli investitori una certa prevedibilità nei primi anni, mentre nei successivi dipenderà dall’andamento dei tassi di interesse.
Quanto rendono le obbligazioni Cdp?
Il rendimento delle obbligazioni Cdp è particolarmente competitivo rispetto ad altre opzioni di investimento come i Btp. Nei primi tre anni, il rendimento è fissato al 5%, che è circa un punto percentuale superiore rispetto ai rendimenti attuali dei Btp a sei anni. Tuttavia, nei successivi tre anni, il rendimento sarà legato all’Euribor. Se l’Euribor rimane stabile o aumenta, gli investitori potrebbero beneficiare di rendimenti interessanti; al contrario, se i tassi dovessero scendere, il rendimento potrebbe risultare inferiore.
Attualmente, il tasso Euribor si attesta sotto il 4%, quindi il rendimento totale per il secondo triennio potrebbe variare notevolmente. Gli analisti prevedono che se l’inflazione dovesse rimanere alta e i tassi d’interesse della Bce dovessero rimanere elevati, le obbligazioni Cdp potrebbero continuare a offrire rendimenti competitivi.
Dove comprare obbligazioni Cdp?
Le obbligazioni Cdp possono essere acquistate attraverso una rete di banche autorizzate. Per questa emissione specifica, le principali banche coinvolte sono Intesa Sanpaolo e UniCredit, ma anche altre istituzioni finanziarie partecipano al collocamento. Il taglio minimo per l’acquisto è fissato a 1.000 euro. Gli investitori possono recarsi presso le filiali delle banche coinvolte o utilizzare i servizi online per effettuare l’acquisto.
Una volta emesse, le obbligazioni saranno negoziate sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) di Borsa Italiana. Questo significa che gli investitori possono anche rivendere le loro obbligazioni sul mercato secondario se decidono di liquidare la loro posizione prima della scadenza.
Vantaggi dell’investimento in obbligazioni Cdp
Investire in obbligazioni Cdp presenta diversi vantaggi:
- Rendimento competitivo: con una cedola fissa del 5% nei primi tre anni e potenzialmente buoni rendimenti nei successivi tre anni legati all’Euribor.
- Sicurezza: le obbligazioni sono garantite dallo Stato italiano, riducendo il rischio di insolvenza.
- Fiscalità vantaggiosa: gli interessi sulle obbligazioni Cdp sono soggetti a un’imposta sostitutiva agevolata del 12,5%, inferiore rispetto al 26% applicabile ad altre forme di investimento come conti deposito o obbligazioni societarie.
- Supporto allo sviluppo economico: investendo in Cdp, gli investitori contribuiscono indirettamente al finanziamento di progetti infrastrutturali e allo sviluppo delle PMI in Italia.
Rischi associati all’investimento in obbligazioni Cdp
Considerazioni sui rischi delle obbligazioni Cdp:
- Rischio di mercato: i prezzi delle obbligazioni possono fluttuare in base alle variazioni dei tassi d’interesse. Se un investitore decide di vendere prima della scadenza, potrebbe subire perdite.
- Rischio di credito: sebbene la Cdp sia garantita dallo Stato italiano, esiste sempre un rischio associato alla solvibilità dell’emittente.
- Rischio di reinvestimento: gli investitori potrebbero non essere in grado di reinvestire i pagamenti delle cedole a tassi comparabili.
- Inflazione: se l’inflazione supera i rendimenti offerti dalle obbligazioni nel lungo termine, il potere d’acquisto degli interessi percepiti potrebbe diminuire.
Le obbligazioni Cdp rappresentano un’opzione interessante per gli investitori che cercano un mix di sicurezza e rendimento. Con una struttura cedolare attraente e la garanzia dello Stato italiano, queste obbligazioni possono essere una valida alternativa ai tradizionali Btp.
Come con qualsiasi investimento, è fondamentale considerare attentamente i rischi associati e monitorare le condizioni economiche generali che potrebbero influenzare i rendimenti futuri.
Sebbene le obbligazioni Cdp offrano opportunità significative per gli investitori retail, è consigliabile diversificare il proprio portafoglio e consultare esperti consulenti finanziari per prendere decisioni informate basate sulle proprie esigenze individuali e sulla propria tolleranza al rischio.