Il 31% dei Millennials intervistati ritiene che gli immobili rappresentino la migliore opzione di investimento per la liquidità ritenuta non necessaria nei prossimi 10 anni
Per il 36% dei Millenials quello immobiliare rappresenterebbe l’investimento migliore in assoluto
Già diversi studi hanno dimostrato che i Millennials desiderano possedere una casa a tutti i costi, anche al di sopra delle proprie possibilità. La conferma arriva quindi da una survey. Alla domanda: “Quale pensi sia la migliore opzione di investimento per quella parte di liquidità di cui non ritieni di aver bisogno nei prossimi 10 anni?”, il 31% degli intervistati dalle due società ha indicato gli immobili.
Ad amare più degli altri l’investimento immobiliare è proprio la Generazione Y, i nati tra il 1981 e il 1996, tradizionalmente dipinta come poco incline a comprare l’abitazione in cui vive. Per il 36% dei Millenials, addirittura, quello immobiliare rappresenterebbe l’investimento migliore.
“Si tratta di un trend per certi versi sorprendente, che apre opportunità davvero interessanti per le piattaforme di crowdfunding immobiliare come Housers”, ha commentato João Távora, international managing director di Housers per Italia e Portogallo. Housers è una piattaforma di crowdfunding immobiliare nata in Spagna nel 2015 e attiva in Italia dal 2017.
Nel corso della sua attività, ha finanziato oltre 220 progetti immobiliari, 55 dei quali si sono già conclusi con il rimborso agli investitori di più di 32 milioni di euro, tra interessi e capitale. “Più di ogni altra categoria di consumatori, i Millennials hanno grande familiarità con le tecnologie e con il web, e poter accedere a una piattaforma internet per i propri investimenti immobiliare può davvero avere un grande appeal”, continua Távora.