Era ottobre 2022 quando, dall’integrazione tra la competenza e la solidità di Fideuram – Intesa Sanpaolo private banking (Fispb) e l’esperienza digitale di Iw Bank, nasceva Fideuram Direct, piattaforma digitale e innovativa che si basa sulle due componenti di trading evoluto e di consulenza finanziaria.
Ora a distanza di 2 anni, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha deciso di replicare l’esperienza di Fideuram Direct in Europa, partendo dal Lussemburgo. E questo lo ha fatto lanciando una nuova iniziativa per accelerare la crescita della propria offerta di digital wealth management, in Italia e in Europa, in collaborazione con Blackrock, leader mondiale nella gestione patrimoniale.
“Grazie alla collaborazione con Blackrock potremo ampliare la nostra clientela a livello europeo, offrendo soluzioni all’avanguardia”, ha dichiarato Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, commentando questo nuovo accordo che offrirà a Fispb “l’opportunità di rafforzare i nostri programmi nella gestione patrimoniale digitale e di espanderci ulteriormente in Europa, un mercato con notevoli margini di crescita, dove possiamo spingere la nostra competenza, forza e storia di successo nella gestione del risparmio e degli investimenti”, ha aggiunto Tommaso Corcos, head of Intesa Sanpaolo wealth management divisions.
Dal canto suo, Rachel Lord, head of BlackRock International, ha affermato, che sono ansiosi di poter sostenere Fideuram – Intesa Sanpaolo private banking “nel rispondere alle esigenze dei loro clienti, sia nei mercati esistenti che in quelli nuovi e di raggiungere risultati positivi per una nuova generazione di investitori”.
La replica del modello Fideuram direct in Europa
La collaborazione con BlackRock – guidata in Italia da Giovanni Sandri, responsabile di BlackRock Southern Europe – permetterà a Intesa Sanpaolo private banking (Fispb) di accrescere la sua offerta sia geograficamente, sia tramite i migliori servizi di intermediazione, consulenza ibrida e gestione di portafoglio, proposti tramite canali digitali.
Come avverrà tutto questo? Replicando il modello italiano di Fideuram Direct all’estero. L’iniziativa si espanderà, infatti, in Europa a partire dai mercati belga e lussemburghese, “dove opera la controllata Intesa Sanpaolo Wealth Management e dove sono già state identificate interessanti opportunità di crescita”, ha spiegato la società.
L’intervista di We Wealth a Tommaso Corcos
Per avere maggiori dettagli sulla nuova collaborazione, We Wealth ha intervistato Tommaso Corcos, head of Intesa Sanpaolo wealth management divisions.
L’esperienza di Fideuram Direct: dall’Italia all’estero
Corcos, in che modo il modello di Fideuram Direct, già sperimentato in Italia, sarà adattato e implementato nei nuovi mercati europei e quali nuovi servizi concreti di wealth management digitale verranno offerti ai clienti attraverso questa collaborazione con Blackrock?
“L’esperienza di Fideuram Direct ci permetterà di accelerare il percorso in Lussemburgo, grazie alle nostre competenze nell’ambito delle soluzioni di investimento e in quello dello sviluppo della clientela. Per quanto riguarda l’offerta, proponiamo soluzioni digitali in grado di avvicinare i clienti ai prodotti di risparmio gestito (ad esempio con un piano di risparmio su Etf, gestioni a portafoglio modello in Etf), facendo leva sulla nostra offerta D-X (la piattaforma Etf lanciata lo scorso 26 settembre) e la linea iShares di BlackRock, che detiene oltre il 40% del mercato europeo. I piani di risparmio e gli Etf sono due eccellenti strumenti per realizzare gli obiettivi di lungo termine dei propri investimenti”.
Obiettivi dell’accordo Fispb-Blackrock
Quali sono gli obiettivi di crescita in termini di masse gestite e clientela europea etc. che Fispb mira a raggiungere con questo accordo e da questa espansione?
“È ancora presto per dare indicazioni quantitative; intendiamo aprire questo nuovo mercato in maniera organica sfruttando le nostre competenze di gestione delle reti fisiche, di quelle digitali e di wealth management per servire in modo innovativo un numero sempre più elevato di risparmiatori”.
I primi due anni di Fideuram Direct
A distanza di 2 anni dalla nascita di Fideuram Direct, quali sono i risultati raggiunti?
“Abbiamo raggiunto quasi 3 miliardi di masse, puntando su una crescita organica di qualità. Oggi abbiamo 20 professionisti della consulenza che lavorano nel servizio di direct advisory, con un piano di crescita che ci porterà a 50 banker entro la fine del 2025. Abbiamo esteso l’offerta prodotti con soluzioni innovative e siamo attivi da pochi giorni con un’offerta di saving plan su Etf, per avvicinare i più giovani agli investimenti”.