Grandi novità all’interno del gruppo Fideuram-Intesa Sanpaolo private banking. Anticipando l’evoluzione in atto nel mondo del risparmio gestito e cogliendo i nuovi trend della consulenza finanziaria a livello globale, la divisione private del gruppo Intesa Sanpaolo è infatti sbarcata su Borsa Italiana con la quotazione della sua piattaforma D-X Etf.
Il debutto è avvenuto il 26 settembre 2024, con un una gamma selezionata di Etf, tutti conformi all’articolo 8 del regolamento Sfdr, evidenziando così l’impegno della società nel promuovere investimenti responsabili.
“La scelta di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking rafforza la leadership del gruppo Euronext come mercato di riferimento in Europa per questo tipo di strumenti e rimarca inoltre la centralità del mercato italiano per gli Etf obbligazionari”, ha commentato Luisa Fischietti, head of Italy Etf di Borsa Italiana, gruppo Euronext, al momento della presentazione della nuova iniziativa dell’istituto bancario.
L’offerta di Etf di Fideuram-Intesa Sanpaolo private banking
In particolare gli exchange traded fund (Etf) proposti sono 6:
- 3 azionari che replicano l’andamento degli indici rappresentativi della performance di azioni di società a grande o media capitalizzazione diversificati su diverse aree geografiche (Globale, Europa e Stati Uniti);
- 3 obbligazionari che replicano l’andamento dei rispettivi indici, declinati su diverse scadenze, rappresentativi della performance dei titoli di Stato emessi nell’Eurozona.
Ma quali sono state le mosse che hanno spinto il colosso bancario a fare questo grande passo?
We Wealth lo ha chiesto a Gianluca Serafini, condirettore generale di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking.
Dott Serafini, perché avete deciso di lanciare questa nuova iniziativa e quali sono i vantaggi dell’inserimento degli Etf all’interno della vostra offerta?
È innegabile che gli Etf si stiano progressivamente affermando come strumento necessario e complementare rispetto ai fondi tradizionali. Questo trend lo vediamo non solo nei numeri, ma soprattutto prospetticamente nei profondi cambiamenti che stanno ridefinendo la nostra industria. Riteniamo che il modo migliore per guidare questo cambiamento è esserne parte e la nostra dimensione ce lo consente. Le sue caratteristiche di semplicità e attenzione ai temi della sostenibilità nascono per essere integrati con il nostro modello di business e riflettono la visione che come wealth manager abbiamo del mercato.
Qual è il target principale di investitori per la piattaforma D-X Etf?
Tramite la piattaforma D-X serviremo tutti i nostri clienti con modalità diverse in funzione del target nell’ambito delle gestioni patrimoniali, dei prodotti assicurativi di investimento e dei piani di accumulo.
Quali sono le vostre aspettative di ritorno su questa iniziativa e quali i prossimi step?
Insieme a Fideuram Asset Management (Ireland) abbiamo quotato in Borsa Italiana i nostri Etf, una nuova pietra miliare nell’offerta di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking. Le nostre aspettative di ritorno sono misurabili attraverso le nostre attuali esigenze perché siamo un business model integrato. Entreranno a far parte della componente strutturale di Etf dei nostri portafogli. Pertanto l’evoluzione della piattaforma seguirà l’evoluzione delle nostre esigenze.
Infine, come vede l’evoluzione della consulenza finanziaria?
Ci occupiamo del benessere dei nostri clienti, che ci affidano il loro patrimonio per pianificare il proprio futuro. Lo facciamo affrontando nuove sfide, abbracciando l’innovazione, per offrire servizi personalizzati e soluzioni efficaci. L’obiettivo è offrire una consulenza in costante evoluzione che pone il cliente al centro e che evolverà in modo dinamico e integrato nel modello di consulenza.
Scopri le altre interviste in esclusiva raccolte nella collana i grandi protagonisti del Wealth! Leggi cosa ci hanno raccontato Francesco Lombardo (Citi Private Bank Italy), Marco Bernardi (Banca Generali), Marcello Marra (Banco Desio), Alberica Brivio Sforza (Lombard Odier), Alessandro Marchesin (Sella), Gianmarco Zanetti (Euromobiliare Advisory), Leonardo Rigo (Banca Aletti).