Il 2022 ha messo in difficoltà gli investitori in ricerca di decorrelazione e diversificazione del proprio portafoglio, facendo segnare performance negative sia per l’azionario che l’obbligazionario. Su quest’ultimo, in particolare, l’inflazione e il conseguente incremento dei tassi di interesse operato dalle Banche Centrali volto a contenerla hanno dato nuovo vigore ai rendimenti dei titoli obbligazionari, in primis i titoli di Stato. Tuttavia, con il ciclo di rialzi dei tassi che piano piano si avvicina alla fine, il 2023 potrebbe essere l’anno giusto per investire negli strumenti obbligazionari.
“Alla luce di questo nuovo contesto e per meglio rispondere alle esigenze espresse dalla clientela delle BCC – spiega Alessio Guerriero, responsabile Wealth Management di Iccrea Banca – il Gruppo BCC Iccrea, ha individuato con il supporto della Sgr di casa, BCC Risparmio&Previdenza, due possibili soluzioni di investimento in grado di rispondere alle sfide che l’attuale contesto di mercato porta con sé”. Insieme a David Karni e Alberto Melzi, rispettivamente Responsabile Portafogli di investimento e Responsabile Commerciale e Marketing di BCC Risparmio&Previdenza, vediamo nel dettaglio i due strumenti.
Il contesto di Mercato favorisce il reddito fisso
“L’improvviso rialzo dei tassi di interesse operato dalla Banca Centrale Europea (BCE) a partire da marzo 2022 – spiega Karni – ha interrotto un lungo periodo di rendimenti negativi o quasi che caratterizzava i mercati obbligazionari da circa un decennio. Alla base della decisione di Francoforte vi è la ferma volontà di contrastare l’inflazione, tornata nel giro di un anno a livelli che non si vedevano da lungo tempo. Le cause di questo picco improvviso sono diverse: la ripartenza post pandemica delle economie globali, la presenza di colli di bottiglia lungo la supply chain, e, infine, l’incremento dei costi delle materie prime in conseguenze del conflitto russo-ucraino. Sebbene questo contesto abbia causato non poche difficoltà alle economie europee, esso ha anche segnato il ritorno dei rendimenti e di interessanti opportunità sui mercati obbligazionari“.
Flessibilità e reattività: InvestiPerGP Euro BT
Nel 2022 il ritorno dell’inflazione ha provocato sofferenze sulla componente obbligazionaria dei portafogli, alle quali i clienti con profili di rischio moderati non erano abituati. “Alla luce di ciò – spiega Guerriero – si è reso necessario, all’interno della gamma di offerta di gestioni patrimoniali del Gruppo, porre attenzione su una linea di gestione patrimoniale in grado di concentrarsi e trarre vantaggio dalle specificità del mercato obbligazionario italiano. Quest’ultimo, infatti, si caratterizza per uno spread costante con una curva sottostante in netto rialzo, che permette di concretizzare anche con una scadenza di breve periodo un rendimento superiore al 3%”.
“È proprio con l’idea di approfittare di questo rinnovato contesto che è nata “InvestiPerGP Euro BT” – spiega Melzi – una linea di gestione patrimoniale con una duration di 18 mesi, pensata per approfittare del carry vantaggioso offerto dai tratti brevi di 1-2 anni che caratterizzano la curva italiana. Siamo convinti che questo posizionamento possa permetterci di reinvestire i flussi nel tempo grazie al rolling delle scadenze in portafoglio, che vanno da quelle inferiori all’anno a quelle di poco inferiori ai tre”.
“Tuttavia – commenta Karni – non possiamo escludere completamente l’ipotesi che le Banche Centrali continuino ad implementare una politica restrittiva, incrementando ulteriormente i tassi di interesse. Anche se così fosse, la possibilità di reinvestire le scadenze nel corso del tempo a tassi crescenti ci permetterebbe comunque di remunerare adeguatamente gli investitori nel caso in cui il mercato si fosse portato troppo avanti nel prezzare il rallentamento del tightening della BCE, il quale potrebbe anche non verificarsi”.
Investiper Cedola Dicembre 2027 Sostenibile, il fondo che sorride all’ESG
Per cogliere le opportunità presenti sul comparto obbligazionario europeo, il Gruppo BCC Iccrea ha riaperto alla clientela delle sue filiali lo strumento “Investiper Cedola Dicembre 2027 Sostenibile“, la cui sottoscrizione è aperta fino al 30 agosto 2023. “Il fondo – spiega Guerriero – è composto sia da titoli governativi che corporate di tipo prevalentemente investment grade. Riteniamo che anche questa seconda asset class sia coerente sia rispetto alla necessità di generazione di rendimento costante nel tempo, che a quella di garantire il livello protezione necessario in questa fase del ciclo macroeconomico, dove vige un livello d’incertezza globale e di rallentamento più o meno marcato per alcune aree, ad esempio gli USA. L’orizzonte geografico di investimento comprende sia paesi dell’area OCSE che non, mentre il suo orizzonte temporale è di circa 5 anni. Infine, la composizione tiene conto dei principi di sostenibilità sociale, ambientale e di governance (ESG)”.
“La selezione degli emittenti sulla base di stringenti criteri di sostenibilità – aggiunge Karni – può rappresentare un valore aggiunto in questa fase di continua evoluzione normativa in ambito industriale, finanziario e politico, anche grazie all’esclusione di settori ed emittenti le compagnie che potrebbero essere più soggette al cambiamento”.
“BCC Risparmio & Previdenza – conclude Melzi – implementa una gestione attenta ed oculata degli investimenti, avendo sempre come obiettivi primari la crescita e la protezione del capitale mediante un monitoraggio continuo del portafoglio e una rigorosa selezione qualitativa dei titoli del mercato obbligazionario. In questo modo, i gestori delle BCC Collocatrici possono offrire alla propria clientela strumenti che consentono la massima diversificazione, minimizzando il rischio rispetto all’acquisto di un singolo titolo”.