Il salone nautico più importante d’Europa se non del mondo, quello di Genova. Mille espositori, mille barche esposte su 200 mila metri quadrati di superficie, di cui l’85% all’aperto, con il 14% in più di spazi a terra e il 19% in più in acqua rispetto al 2020. Giunto alla sua 61esima edizione, l’evento è stato inaugurato il 16 settembre 2021 alla presenza del ministro del Mims (Ministero per le infrastrutture e la mobilità sostenibile) Enrico Giovannini e del presidente di Confindustria Bonomi, con lo slogan “La nautica ha il suo punto fermo anche nel 2021”.
Il momento per il mercato è molto positivo. Era dal biennio
2007-2008 che la crescita stimata del fatturato per l’anno in corso non superava il 23% (rispetto all’anno precedente), per un totale di circa sei miliardi. Azimut – Benetti ha annunciato ordini al 31 agosto per 1,2 miliardi di euro. Ferretti rileva ricavi intorno ai 452 milioni per i primi sei mesi del 2021, +78% rispetto al 2020.
Sanlorenzo può contare su un portafoglio ordini di un miliardo; il suo valore in borsa è più che raddoppiato dal giorno della quotazione. Sono presenti dunque tutti i grandi marchi, italiani ed esteri. Molte le presentazioni in anteprima delle novità, dalla vela agli yacht, passando per i sempre più richiesti superyacht a motore. Non mancano le imbarcazioni pneumatiche, fra innovazioni tecnologiche e nuovi materiali che guardano a prestazioni, comfort e sostenibilità.
«È un giorno importante per l’Italia. Il successo di questo Salone è la testimonianza della capacità di una città e della forza di una manifestazione”, ha dichiarato il ministro Giovannini. «Sappiamo che dobbiamo sviluppare di più la nostra portualità e la nautica da diporto. E il Pnnr (4 miliardi per il potenziamento e la trasformazione dei porti italiani, ndr) investe come non mai proprio su questi settori», ha aggiunto.
A proposito di investimenti, Genova ne ha intrapreso uno da
400 milioni di euro per la riqualificazione del Lungomare di Levante. Lavori che saranno completati nel 2023, e che daranno allo stesso Salone Nautico «
una veste ancora più glam», rivela
il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi all’inaugurazione dell’evento. Verranno creati una serie di canali navigabili che circonderanno il padiglione della Fiera – punto di riferimento del Salone – trasformandola in un’isola. Nel 2024 sarà inoltre completato il terzo valico, l’alta velocità Genova-Milano. Prosegue Saverio Cecchi: «Nel 2020 gli addetti diretti sono cresciuti del 2,4%. La previsione del 2021 parla di una crescita del 23,8% del fatturato e sono sicuro che a fine 2021 questo numero possa ancora aumentare».
Il presidente di Ice Agenzia, Carlo Ferro, a margine dell’inaugurazione ricorda che «l’export italiano è cresciuto del 4.1% rispetto ai livelli del 2019, cioè rispetto ai livelli pre-Covid. È quello che performa meglio fra i paesi del G8 e questo è un riflesso delle radici molto solide di posizione competitiva che meritano le imprese, comprese quelle della nautica, che anzi hanno performato ancora meglio nei numeri sia nel 2020 che nel 2021». Aggiunge poi che il Salone Nautico di Genova 2021 è l’undicesima fiera internazionale che apre in poche settimane in Italia «grazie all’avanzamento della campagna vaccinale: la qualità di quello che fanno gli imprenditori, le imprenditrici e le maestranze in Italia è nei dati».
Il salone nautico più importante d’Europa se non del mondo, quello di Genova. Mille espositori, mille barche esposte su 200 mila metri quadrati di superficie, di cui l’85% all’aperto, con il 14% in più di spazi a terra e il 19% in più in acqua rispetto al 2020. Giunto alla sua 61esima edizione, l’ev…