La società fa sapere che il coronavirus non ha rallentato i programmi. E infatti Eurizon continua la sua strategia all’estero
Eurizon si posiziona al 15° a livello internazionale in Cina. È la prima società italiana e ha davanti a lei colossi del calibro di Ubs e JP Morgan
Il gruppo ha fatto sapere che, tramite Eurizon Capital (Hk), si gestiranno fondi azionari sui mercati emergenti con focus sulla Asia ex Giappone e Cina. L’idea è che grazie a questa realtà, localmente si potranno offrire competenze anche a tutta la clientela italiana e internazionale di Eurizon interessata ad avere un’esposizione a queste asset class su cui gli investitori manifestano un crescente interesse. Il coronavirus, fa sapere la società, nonostante i disastri a livello economico e sanitario non ha però rallentato l’operazione di rafforzamento in Asia. Da sottolineare inoltre come la presenza di Eurizon in oriente e più nel dettaglio in Cina, non sia da sottovalutare. Secondo infatti la classifica: “2020 China Rankings” la società si classifica al 15°posto a livello internazionale. E risulta essere la prima delle italiane. Davanti a lei colossi bancari come JP Morgan e Ubs.
Le mosse di Eurizon
Eurizon già approdata in oriente e più precisamente a Hong Kong punta a rafforzare la sua struttura con l’ingresso nel team di professionisti di comprovata esperienza nel settore dell’asset management sui mercati asiatici. La mossa della società devo però essere letta in modo strategico, e tenendo sott’occhio il piano industriale del gruppo Intesa Sanpaolo 2018-2021. Questo vede infatti nella crescita di Eurizon sui mercati internazionali uno dei principali motori di sviluppo nel wealth management. E dunque il potenziamento della società a Hong Kong permetterà a Eurizon di accelerare l’espansione del business nel mercato asiatico e cinese che presenta tassi di crescita del risparmio gestito significativi. L’iniziativa inoltre è finalizzata a sviluppare Eurizon a Hong Kong come centro d’eccellenza negli investimenti sui mercati emergenti dell’area asiatica oltre a valorizzare l’attuale expertise sull’azionario cinese. Il rafforzamento del centro gestionale e commerciale di Hong Kong, infine, sarà di supporto, sia in termini di proposta commerciale che di competenze gestionali, per le altre realtà del gruppo Intesa Sanpaolo presenti in Cina: Penghua, asset manager locale partecipato da Eurizon al 49%, e Yi Tsai, società di wealth management controllata al 100% dalla Divisione International Subsidiary Banks.
I protagonisti
Eurizon Capital (Hk) sarà guidata dal nuovo ceo Sean Debow, di nazionalità canadese, che vanta un’esperienza di 25 anni nei mercati asiatici. Dopo aver occupato posizioni di rilievo presso importanti intermediari internazionali, come Merrill Lynch asset management (ora Blackrock) in Hong Kong e Ubs Asia Pacific, Sean Debow ha sviluppato un proprio progetto imprenditoriale dedicato alla gestione di patrimoni investiti nel mercato azionario emergente asiatico. “Do il benvenuto nella divisione asset management – afferma l’amministratore delegato di Eurizon, Saverio Perissinotto – a Sean Debow e al team di professionisti. La consolidata conoscenza ed esperienza del mercato asiatico della nuova squadra saranno di grande supporto per accelerare la crescita di Eurizon in Asia, integrandosi al meglio con i nostri manager che da anni operano a Hong Kong, e in più ci permetteranno di ampliare e diversificare la gamma prodotti a beneficio di tutti i nostri clienti”.