È probabile che molti portafogli si concentrino principalmente su titoli di stato e sul credito investment grade, ma puntare su questi asset strettamente correlati potrebbe limitare le opportunità di generare un rendimento accettabile ed eventualmente lasciare il portafoglio esposto a rischi immotivati.
Focus liquidità e falling angels
Il primo riguarda la spropositata immissione di liquidità da parte delle banche centrali, in particolare la decisione della Federal Reserve di includere le obbligazioni societarie (e gli ETF sulle obbligazioni societarie) nel proprio programma di acquisto di asset. La lista della Fed include alcuni titoli recentemente declassati a high yield a causa della pandemia di Covid-19.
Questi “fallen angels” potrebbero essere interessanti se si pensa che queste società siano in grado di riprendersi in breve tempo, come avvenuto in molti casi in passato. Tuttavia, è necessario considerare se le valutazioni attuali offrono garanzie sufficienti a compensare l’incertezza che caratterizza la ripresa economica. La cosa interessante è che, poiché i titoli declassati coprono una serie di settori, la ponderazione del settore energetico in un tipico indice statunitense di fallen angels potrebbe effettivamente ridursi. È inoltre importante che gli investitori ricordino che la Fed acquisterà titoli high yield statunitensi, non globali.
Focus correlazione e difesa del patrimonio
Il secondo motivo per considerare fonti alternative di rendimento è dovuto alle correlazioni. I segmenti che hanno dimostrato una correlazione molto più bassa con i Treasury sono potenzialmente in grado di migliorare il profilo complessivo di rischio/rendimento del tuo portafoglio core.
Qui vorremmo evidenziare segmenti come i titoli di stato Tier 1 aggiuntivi (AT1) e azioni privilegiate. Tali titoli ibridi coniugano le caratteristiche delle obbligazioni e delle azioni e possono essere particolarmente interessanti in quanto tendono a offrire rendimenti relativamente elevati rispetto a quelli investment grade, trainati da fattori diversi dal grado di rischio dell’emittente. Per quanto riguarda le azioni privilegiate invece, l’interesse è dato dalla loro caratteristica di subordinazione nella struttura del capitale dell’emittente (che spesso sono grandi e rinomate società con rating creditizio investment grade).
Gli AT1 sono una categoria speciale di obbligazioni emesse da banche europee e utilizzate come strumento a difesa del patrimonio per affrontare ingenti problemi di liquidità. Creati in seguito alla grande crisi finanziaria, gli AT1 dispongono di un meccanismo di conversione contingente che converte le obbligazioni in azioni se il coefficiente patrimoniale dell’emittente scende al di sotto di un livello predefinito. È questa caratteristica a favorire il rendimento relativamente elevato.
Fonti alternative di rendimento
Sebbene il sostegno delle banche centrali e i vantaggi offerti dalla diversificazione possano essere una ragione sufficiente per investire, anche esaminare i rendimenti attuali è importante. Durante le prime fasi della crisi, gli spread rispetto ai titoli del Tesoro si sono notevolmente ampliati. Da allora, gli AT1 e le azioni privilegiate hanno recuperato, ma i rendimenti su queste fonti alternative di rendimento, nonché high yield, sono ancora interessanti sia per i loro livelli storici sia per quanto riguarda i titoli del Tesoro. Grazie all’insieme di questi fattori, questo momento potrebbe essere il periodo giusto per valutare il modo migliore di diversificare il tuo portafoglio di reddito.
David Scales, Senior ETF Content Strategist – Invesco
(contenuto sponsorizzato)
Visita la sezione
Expertise per saperne di più.
Considerazioni sui rischi. Il valore degli investimenti e qualsiasi reddito da essi derivante possono oscillare. Ciò è dovuto in parte a fluttuazioni dei tassi di cambio. Gli investitori potrebbero non ottenere l’intero importo inizialmente investito.
Informazioni importanti. Il presente documento contiene informazioni fornite unicamente a scopo illustrativo e si rivolge esclusivamente agli investitori professionali in Italia.
Tutte le decisioni di investimento devono essere basate solo sui documenti di offerta legale più aggiornati. I documenti di offerta legale (documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) specifico per fondo e classe di azioni, prospetto, relazioni annuali e semestrali, articoli) sono disponibili gratuitamente sul nostro sito web etf.invesco.com e presso i soggetti collocatori.
Il presente documento non costituisce un consiglio di investimento. Le persone interessate ad acquisire quote del prodotto devono informarsi su (i) i requisiti legali nei paesi di nazionalità, residenza, residenza ordinaria o domicilio; (ii) eventuali controlli sui cambi valutari e (iii) eventuali conseguenze fiscali rilevanti.
Le opinioni espresse da Invesco o da altri individui si basano sulle attuali condizioni di mercato, possono differire da quelle espresse da altri professionisti dell’investimento e sono soggette a modifiche senza preavviso.
Le quote/azioni di UCITS ETF acquistate sul mercato secondario non possono solitamente essere rivendute direttamente all’UCITS ETF. L’investitore è tenuto ad acquistare e vendere quote/azioni sul mercato secondario tramite un intermediario (come un intermediario finanziario) e per farlo potrebbe dover sostenere dei costi. Inoltre, l’investitore potrebbe dover pagare più dell’attuale valore patrimoniale netto per l’acquisto di quote/azioni e ricevere meno dell’attuale valore patrimoniale netto al momento della vendita.
La pubblicazione del supplemento al prospetto in Italia non sottintende un giudizio da parte della CONSOB sull’opportunità di investire in un prodotto. L’elenco dei prodotti quotati in Italia, i documenti dell’offerta e il supplemento di ciascun prodotto sono disponibili sui seguenti siti: (i) etf.invesco.com (dove sono inoltre disponibili la relazione annuale di bilancio certificata e i rendiconti semestrali non certificati); e (ii) sul sito Web della borsa valori italiana borsaitaliana.it.
Questa comunicazione è stata trasmessa da Invesco Investment Management Limited, Central Quay, Riverside IV, Sir John Rogerson’s Quay, Dublin 2, Irlanda.
EMEA 2379 /2020
È probabile che molti portafogli si concentrino principalmente su titoli di stato e sul credito investment grade, ma puntare su questi asset strettamente correlati potrebbe limitare le opportunità di generare un rendimento accettabile ed eventualmente lasciare il portafoglio esposto a rischi immotiv…