L’impennata dei tassi di interesse dell’ultimo anno e mezzo, con la Bce che ha portato ieri il costo del denaro ai massimi storici per l’area euro, ha fatto tornare prepotente l’appeal del reddito fisso. Considerando anche l’erosione dei risparmi a causa dell’inflazione, gli italiani, storicamente molto più propensi a posizionarsi più sui titoli di Stato che sull’azionario, si sono mossi con decisione verso i Btp. Stando agli ultimi dati di Bankitalia, a luglio i depositi nel settore privato sono diminuiti del 6,5% su base annuale, di contro la raccolta obbligazionaria è aumentata del 17,5%.
Investire anche piccole somme
Per i piccoli investitori retail un potenziale problema è rappresentato dal taglio minimo per l’acquisto di obbligazioni. In genere è previsto un investimento minimo di 1.000 euro. Inoltre, il mercato obbligazionario risulta frammentato e questo rende difficile trovare strumenti liquidi.
Nell’azionario il problema della size minima per investire è stato risolto con l’introduzione dell’investimento frazionato che ha consentito di acquistare singole azioni o Etf in base all’importo che si desidera investire. Le piattaforme digitali d’investimento negli ultimi anni si sono mosse in questa direzione per ‘democratizzare’ il mondo degli investimenti, ossia rendere i mercati finanziari accessibili anche a chi ha capitali limitati. Trade Republic, che è la piattaforma di risparmio leader in Europa, da oggi ha ampliato gli asset a disposizione nella sua piattaforma, inserendo 500 obbligazioni governative e societarie liquide, che potranno essere acquistate con un investimento minimo a partire da solo 1 euro. Tra i bond a disposizione figurano 28 Btp con scadenze sia brevi che molto lunghe. Non sono previste commissioni percentuali sulle operazioni e per il regolamento viene applicata solo una tariffa fissa di 1 euro per il rimborso di costi esterni.
“Soprattutto nel contesto attuale, le obbligazioni sono una classe di strumenti importante per beneficiare degli alti tassi di interesse nel lungo periodo. Siamo il primo broker in Europa ad aprire questa asset class agli investitori retail”, afferma Christian Hecker, co-fondatore di Trade Republic.
“Fino ad oggi, gli investitori erano costretti ad affidarsi a banche o consulenti costosi per accedere al mercato obbligazionario. Con questa nuova offerta, compiamo un altro passo per rendere il mercato dei capitali accessibile a una platea sempre più ampia”.
Remunerazione al 4% della liquidità non investita
Guardando al contesto italiano, le obbligazioni beneficiano anche della tassazione agevolata al 12,5% di cui godono i titoli di Stato ‘white list’. “Le obbligazioni sono da sempre un punto fermo dell’investitore retail italiano. Si stima che nel nostro Paese il numero di obbligazionisti retail sia più che doppio rispetto a quello degli azionisti. Tuttavia negli scorsi anni si è parlato poco di obbligazioni perché, semplicemente, nel recente passato i rendimenti non sono stati interessanti”, rimarca Emanuele Agueci, Regional Manager per l’Italia, l’Irlanda e i Paesi Baltici di Trade Republic.
“Siamo estremamente orgogliosi di introdurre per la prima volta le obbligazioni a una generazione di giovani investitori, molti dei quali non hanno mai avuto l’occasione di creare un portafoglio bilanciato di azioni e obbligazioni nella propria vita”, aggiunge Agueci.
Trade Republic ha inoltre annunciato che trasferirà dalle banche partner ai propri clienti, sia nuovi che esistenti, un interesse del 4% annuo sulla liquidità non investita a partire dal 1° Ottobre 2023.