In riferimento all’operazione di Zurich Banca, BNP Paribas supporterà più di 1000 promotori finanziari e 120.000 clienti nelle loro attività di investimento per oltre 16 miliardi di euro di attivi
Per Securities Services, quello italiano è un mercato strategico essendo il terzo più grande, dopo Francia e Lussemburgo, su scala globale
Il 2022 è stato un anno estremamente positivo per il business di BNP Paribas grazie alla realizzazione di uno sviluppo commerciale molto dinamico. La banca ha portato a termine numerose operazioni e quella con Zurich è sicuramente rappresentativa
È del 16 dicembre 2022 la notizia ufficiale che BNP Paribas ha ricevuto da Zurich Bank l’affidamento di un mandato di custodia titoli italiani ed esteri a per un patrimonio totale di circa 3 miliardi di euro. L’accordo – fanno sapere le società – si applica ai titoli (azionari e obbligazionari) in Italia e sui mercati esteri, e prevede in questo caso anche il regolamento di quote di fondi. Spiega Andrea Cattaneo, head of Securities Services Italy, Switzerland & Iberia di BNP Paribas, raggiunto da We Wealth: «Securities Services, BNP Paribas è la più grande banca custode in Europa, la quarta a livello mondiale, leader di mercato in Italia. Oggi supportiamo quasi il 50% della clientela istituzionale italiana nei servizi di post trading garantendo il ciclo di regolamento delle transazioni sui mercati dei capitali».
La custodia titoli di BNP Paribas fra leadership e prospettive
Cosa si intende? «In pratica aiutiamo gli investitori istituzionali e privati nel portare a termine il ciclo di investimento garantendo l’esecuzione delle transazioni nonché gli obblighi regolamentari. In riferimento all’operazione di Zurich Banca, supporteremo più di 1000 promotori finanziari e 120.000 clienti nelle loro attività di investimento per oltre 16 miliardi di euro di attivi. Siamo molto contenti di mettere a disposizione del Gruppo Zurich e dei suoi clienti l’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività, una tecnologia all’avanguardia e un’infrastruttura sicura in cui custodire i propri investimenti». Come si colloca questa operazione nella vostra linea di business? «La divisione di Securities Services, rappresenta a livello di fatturato una quota importante nel mondo Corporate & institutiona Banking (CIB) di BNP Paribas in Italia. Per Securities Services, quello italiano è un mercato strategico essendo il terzo più grande, dopo Francia e Lussemburgo, su scala globale».
Il 2022 è stato un anno «estremamente positivo per il nostro business grazie alla realizzazione di uno sviluppo commerciale molto dinamico. Abbiamo portato a termine numerose operazioni e quella con Zurich è sicuramente rappresentativa nel suo genere poiché dimostra la primaria posizione di BNP Paribas come player in questo settore sul mercato italiano. I servizi di post trading per le banche rappresentano un segmento a cui poniamo la massima attenzione e che vede un continuo consolidamento anno dopo anno con i principali operatori, come BNP Paribas, attivi sul mercato italiano».
In generale, che proiezioni possono farsi per l’anno appena cominciato? «Le nostre previsioni per il 2023 sono positive, nonostante un contesto macroeconomico difficile e caratterizzato da rialzi dei tassi, inflazione ed incertezza geo-politica. Nel mercato italiano in particolare c’è necessità di ristrutturare i modelli di servizio delle banche e noi stiamo lavorando in questa direzione, BNP Paribas è all’avanguardia sia in termini di servizio che di tecnologia in questo ambito».
Fronte Zurich Bank
Zurich Bank nasce nell’ottobre 2022 a seguito dell’acquisizione da parte di Zurich Italia della rete dei Consulenti Finanziari Deutsche Bank Financial Advisors (DBFA). Con 1.085 consulenti finanziari, oltre 16 miliardi di euro di masse in gestione e più 120mila clienti sottostanti al book di business, Zurich Bank si configura già come una realtà solida e sicura, un modello di advisory d’eccellenza grazie a una rete di consulenti qualificata, attrattiva e performante, in grado di valorizzare l’appartenenza ad un Gruppo assicurativo leader a livello mondiale. In seguito all’annuncio dell’operazione, Paolo Moia, head of Investments & Products di Zurich Bank ha commentato: «Zurich Bank vuole proporre al mercato un modello di consulenza d’eccellenza e nel farlo mira a individuare partner solidi e altrettanto accreditati, capaci di supportarne la crescita secondo una delle direttrici individuate come strategiche, ovvero lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi».