I francobolli preziosi di Bill Gross, da Franklin a Lincoln
Uno dei francobolli più costosi di sempre ha da poco trovato un nuovo proprietario. Si tratta del rarissimo francobollo da un centesimo “Z” Grill del 1868, raffigurante Benjamin Franklin: se ne conoscono solo due esemplari (l’altro risiede alla New York Public Library dal 1925, ed è attualmente in prestito allo Smithsonian National Postal Museum di Washington). Il prezzo di aggiudicazione? 4,4 milioni di dollari, cifra che lo ha reso il top lot della due giorni d’asta (14 e 15 giugno 2024) dedicata alla vendita dell’ultima parte della collezione filatelica di Bill Gross, il magnate cofondatore di Pacific Investment Management Co (Pimco), colosso globale dei bond. Per inciso: la vendita della sua intera collezione di francobolli negli ultimi anni ha fruttato a Bill Gross circa 50 milioni di dollari.
Un francobollo nel baule Vuitton
L’acquirente dello “Z” Grill 1868 ha scelto di restare anonimo, e si è visto recapitare il nuovo pezzo della sua collezione in una cornice acrilica posta in un baule Louis Vuitton personalizzato. L’appellativo di “griglia a zeta” del francobollo si deve al particolare tipo di timbro che vi è sovraimpresso, raro in quanto utilizzato per pochi anni.

«Una collezione che pochissimi sarebbero in grado di assemblare», afferma Scott Trepel, presidente della Robert A. Siegel Auction Galleries Inc., la casa d’aste che si è occupata della vendita. «Include francobolli così rari che potrebbe passare una generazione prima che si presentino di nuovo sul mercato». Il francobollo “Z” Grill in particolare completa l’intera collezione di tutti i francobolli emessi dal servizio postale statunitense dal 1847. «È il Santo Graal del collezionismo di francobolli degli Stati Uniti», ha inoltre commentato il direttore della U.S. Siegel Auction Galleries Charles Shreve.
Non si è trattato dell’unico francobollo che ha superato il milione di dollari sotto il martelletto. Un francobollo da 15 centesimi Z Grill con il volto di Abraham Lincoln ha raggiunto infatti i 2,35 milioni di dollari.
Storia collezionistica del francobollo Z Grill 1868 da 1 cent
Shreve rivela che Gross ha ottenuto il francobollo “Z” Grill nel 2005, scambiandolo con un blocco di Inverted Jenny da 24 centesimi. A occuparsi della transazione fu lo stesso Charles Shreve che barattò con la Mystic Stamp Company gli Inverted Jennys del valore di 2,97 milioni di dollari. È considerato il “più grande scambio di francobolli di tutti i tempi”.
Prima di Gross, lo Z-Grill è appartenuto all’ex proprietario dei Lakers Jerry Buss e al collezionista di francobolli Robert Zoellner.

Ma come ebbe inizio la passione di Bill Gross per i francobolli? Cominciò grazie a sua madre, intenzionata a investire in francobolli per consentirgli di frequentare l’università. L’idea era giusta, ha rivelato Gross a Bloomberg, ma la donna purtroppo comprò «i francobolli sbagliati». Tuttavia trasmise l’interesse al figlio, che a distanza di decenni e ormai magnate mondiale delle obbligazioni, ha guadagnato diverse decine di milioni di dollari proprio grazie alla sua collezione di francobolli. Oggi l’asset manager però dichiara: «Ho 80 anni ed è ora di passare il testimone a qualche altro futuro collezionista».
La passione per gli investimenti (anche alternativi)
Una passione talmente forte, quella di Bill Gross per i francobolli, che il cofondatore di Pimco al telefono rispondeva solo a Charles Shreve (oltre che a Warren Buffett), «per avere una pausa dal mondo reale», ricorda il direttore della casa d’aste, aggiungendo che lui e Gross sfogliavano i cataloghi d’asta guardando sport in tv e facendo acquisti a tarda notte.
Ad oggi però, il record assoluto di vendita di un francobollo spetta al più raro al mondo (se ne è salvato solo uno) il magnifico Guiana Britannica color magenta da 1 cent, che il designer di scarpe Stuart Weitzman acquistò nel 2014 da Sotheby’s per 9,5 milioni di dollari. Successivamente, lo stesso Weitzman però fece un mezzo “flop” rivendendolo in una seduta speciale che vedeva protagonista anche degli Inverted Jenny. Nella stessa asta comunque fu aggiudicata la moneta più costosa della storia, una Double Eagle 1933 in oro.
Stando agli ultimi dati disponibili, l’indice di rendimento dei francobolli da collezione è aumentato del 64% nel decennio 2009-2019 (dati Knight Frank), dato coerente con l’andamento dell’indice Stanley Gibbons GB30 Rarities Index successivamente alla grande crisi finanziaria del 2008. Il GB30 Rarities Index misura il valore dei 30 francobolli più rari nel Regno Unito. Oggi tuttavia – dai frammentari dati a disposizione – il rendimento di questo pleasure asset appare calante, tanto è vero che da qualche anno Knight Frank sceglie di non riportarlo e le maggiori case d’asta non programmano aste dedicate.