Il cda di Banca Profilo ha dato il via libera al piano industriale 2020-23
Il nuovo business plan, focalizzato su digitalizzazione e fintech, si pone l’obiettivo di proseguire il percorso di crescita della banca, evolvendo il modello attuale
La banca punta a raggiungere masse complessive superiori a 10 miliardi di euro al 2023
Consolidamento e sviluppo delle attività core del private banking e finanza, sviluppo di attività di nicchia distintive e ad alta marginalità, utilizzo estensivo della tecnologia e rafforzamento dell’offerta digitale: sono questi i pilastri del nuovo business plan di Banca Profilo.
Il piano industriale 2020-23, si legge nel comunicato ufficiale, è stato approvato dal consiglio di amministrazione della banca guidata dall’ad Fabio Candeli, “dopo aver preso atto che i dati di aprile e maggio hanno confermato i positivi andamenti evidenziati già nel primo trimestre 2020, e che il fondo Sator Private Equity Fund ha comunicato di aver avviato, in coerenza con le proprie politiche di investimento e con l’imminente termine di durata del Fondo, un processo finalizzato alla valorizzazione della partecipazione di controllo detenuta nella Banca, che sarà gestito con l’assistenza dell’advisor finanziario Lazard, e che nell’ambito del più ampio riassetto azionario il fondo verificherà, alla luce anche di preliminari interlocuzione intercorse, l’interesse di alcuni dei propri quotisti all’investimento diretto nel capitale di Banca Profilo”. Inoltre, l’istituto ha valutato positivamente la possibilità di salire al 15% nella partecipazione in Tinaba, con un’ulteriore opzione per altri 5 punti percentuali.
Con il nuovo piano, l’obiettivo della banca, che a partire dal 2017 ha avviato un processo di evoluzione del proprio modello di business per per raggiungere un posizionamento distintivo all’interno del private banking, è quello di proseguire il percorso di crescita evolvendo il modello attuale, arricchendolo, da un lato, con nuove linee di business e, dall’altro, diversificando il proprio target di clientela con l’entrata a regime degli investimenti e degli sviluppi fintech finalizzati ad aggredire il segmento retail, valorizzando un vantaggio competitivo ottenuto grazie agli investimenti nella tecnologia e nel digitale già effettuati e alla cultura digitale già creata all’interno della banca.
In termini di numeri, Banca Profilo punta a raggiungere masse complessive pari a 10,1 miliardi di euro al 2023 (di cui 6,7 miliardi in Italia), ricavi 2023 pari a 85 milioni di euro, un risultato operativo superiore a 20 milioni di euro (cost income del 76%) e un utile netto superiore a 13 milioni di euro.
Il cda di Banca Profilo ha dato il via libera al piano industriale 2020-23Il nuovo business plan, focalizzato su digitalizzazione e fintech, si pone l’obiettivo di proseguire il percorso di crescita della banca, evolvendo il modello attualeLa banca punta a raggiungere masse complessive superiori a 1…