- Doris (Banca Mediolanum): “Raggiunti nuovi massimi sia in termini di patrimonio amministrato sia in termini di portafoglio crediti”
- Attesa una raccolta netta in risparmio gestito intorno ai 7,5 miliardi nel 2024. Il margine da interessi dovrebbe crescere invece dell’8% rispetto allo scorso anno
Banca Mediolanum archivia i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 674,3 milioni di euro, registrando un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2023. “Raggiunti nuovi massimi sia in termini di patrimonio amministrato sia in termini di portafoglio crediti”, le parole di Massimo Doris, numero uno del Gruppo di Basiglio. “Voglio porre l’accento sul costante aumento dell’acquisizione di clienti e sull’ottimo andamento della raccolta, due driver decisivi per porre le basi per la prosecuzione della nostra futura crescita”, aggiunge l’amministratore delegato.
Banca Mediolanum: i risultati economico-finanziari
Scorrendo i risultati economico-finanziari si evidenzia innanzitutto un margine di contribuzione in crescita del 15% anno su anno a 1.481,8 milioni di euro. Il margine operativo, confrontando i primi nove mesi del 2023 con i primi nove mesi del 2024, risulta invece in aumento del 16% a 847,9 milioni. Le commissioni nette, pari a 873,6 milioni, segnano un progresso del 13% anno su anno. A favorirne la corsa, si legge in una nota diffusa da Banca Mediolanum, è non solo la “buona performance dei mercati finanziari” ma anche “il buon contributo della raccolta netta in prodotti di risparmio gestito”. Il margine da interessi avanza intanto del 13% anno su anno portandosi sui 613,4 milioni di euro.
Raccolta netta totale a 7,16 miliardi nei 9 mesi
Guardando invece ai risultati commerciali, si parla complessivamente di 9,33 miliardi di euro, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La raccolta netta totale ammonta a 7,16 miliardi nei nove mesi, ovvero il 18% in più anno su anno. In particolare, la componente gestita tocca i 5,44 miliardi, segnando un balzo del 92% rispetto ai primi nove mesi del 2023. I crediti erogati risultano invece in calo del 12%, essendo pari a 2,03 miliardi. Quanto ai clienti, di cui citato in apertura, il totale si attesta a 1.888.500; in altre parole, il 5% in più rispetto alla fine dello scorso anno. Annunciati infine i risultati attesi per l’esercizio 2024: raccolta netta in risparmio gestito intorno ai 7,5 miliardi, margine da interesse in aumento dell’8% rispetto allo scorso anno e infine un cost/income ratio sotto il 40%.