Il Giubileo delle auto storiche.
Si è tenuto sabato 31 maggio a Roma il prestigioso evento “Un secolo di Giubileo“, promosso da ASI – Automotoclub Storico Italiano, che ha celebrato il profondo legame tra la cultura del motorismo storico e la storia dei Giubilei del Novecento.
Il Museo Nicolis di Villafranca di Verona è stato selezionato per rappresentare un pezzo di questa storia con una delle sue vetture più rare e significative: la S.G.V. Model B del 1911, esempio di straordinaria ingegneria italiana dei primi del Novecento.
Un Giubileo tutto per le auto storiche
ASI, in occasione dello speciale Anno Giubilare, ha voluto rendere omaggio ai grandi eventi religiosi che hanno scandito il secolo scorso – 1900, 1925, 1933, 1950, 1975, 1983 e 2000 – attraverso una selezione di automobili d’epoca che ne evocano i diversi periodi storici. Tra i capolavori in mostra anche: la Fiat 12/16 HP del 1902 del Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), la Cadillac 75 del 1938 della Fondazione Nicola Bulgari di Roma, che prestò servizio in Vaticano con Papa Pio XI, l’Alfa Romeo RZ del 1995 del Museo Fratelli Cozzi di Legnano (MI), oltre all’Alfa Romeo 6C Pininfarina del 1948 appartenuta a Papa Paolo VI, una Cisitalia 303 DF del 1950 e una Jaguar XK 140 OTS del 1955.

Le vetture hanno sfilato in un affascinante corteo partito dal Gianicolo fino a raggiungere Piazza San Pietro, attraversando Via della Conciliazione, dove è stata allestita un’esposizione straordinaria, aperta al pubblico. A guidare la parata, la storica Fiat 1500 del 1966 della RAI, già utilizzata nelle radiocronache del Giro d’Italia ciclistico.

L’automobile, testimone concreta della memoria collettiva
«Essere presenti in Piazza San Pietro con una vettura come la S.G.V. Model B del 1911 è per noi motivo di grande orgoglio – dichiara Silvia Nicolis, presidente del Museo –. È una testimonianza concreta di come l’automobile sia parte integrante della nostra memoria collettiva. Iniziative come questa confermano il valore culturale, sociale e simbolico del motorismo storico italiano, un patrimonio che il Museo Nicolis si impegna ogni giorno a preservare e condividere con il mondo».

In linea con i principi di sostenibilità ambientale, tutte le vetture del corteo hanno utilizzato bio-benzina di seconda generazione. L’evento è stato infatti inserito nel programma ASI “Net Zero Classic”, che mira alla neutralizzazione del bilancio di carbonio attraverso azioni concrete, scientifiche e trasparenti.
La manifestazione rientra nel programma ufficiale dei Grandi Eventi del Giubileo 2025, con il patrocinio di Roma Capitale, FIVA, RAI e Il Messaggero.

Quali le vetture del Giubileo ASI?
1900 Renault Voiturette Type “C”
1902 Fiat 12/16 HP
1911 S.G.V. Model B
1920 Ceirano CS Spider
1927 Fiat 509 Spider
1933 Fiat 1500
1934 Lancia Augusta Convertibile Garavini
1938 Cadillac Serie 75 (auto ex Vaticano con Papa Pio XI)
1948 Alfa Romeo 6C Cabriolet Pininfarina
1950 Cisitalia 303 DF
1950 Lancia Aurelia B50 Cabriolet
1953 Fiat 1100/103
1955 Jaguar XK 140 OTS
1966 Fiat 1500 RAI
1992 Alfa Romeo RZ
1999 Porsche 911 Carrera
Domande frequenti su Auto storiche, un Giubileo tutto per loro
L'evento principale è stato 'Un secolo di Giubileo', promosso da ASI – Automotoclub Storico Italiano, tenutosi sabato 31 maggio a Roma.
Il Museo Nicolis di Villafranca di Verona è stato selezionato per partecipare all'evento 'Un secolo di Giubileo'.
Il Museo Nicolis ha esposto una S.G.V. Model B del 1911, descritta come un esempio di straordinaria vettura storica.
L'evento ha celebrato il profondo legame tra la cultura del motorismo storico e la storia dei Giubilei del Novecento.
L'evento 'Un secolo di Giubileo' è stato promosso da ASI – Automotoclub Storico Italiano.