Obbligazionario: inizia una nuova era per la gestione attiva

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Il mercati del reddito fisso si trovano di fronte a un cruciale punto di svolta e gestione attiva emerge come l’elemento chiave per navigare le nuove sfide. Con il cambio del regime dei tassi d’interesse e l’aumento dei tassi di default, gli investitori dovranno ora adottare una visione più dinamica e proattiva

I diversi episodi di stress che hanno caratterizzato i mercati del reddito fisso negli ultimi vent’anni e in particolare il nuovo regime di tassi di interesse in cui i mercati si trovano ad operare hanno offerto ai gestori attivi l’opportunità di dimostrare il proprio valore. In particolare, il cambiamento del regime dei tassi d’interesse sta aprendo nuovi scenari per la gestione attiva di diverse esposizioni, richiedendo una riconsiderazione delle strategie tradizionali. Ne parliamo con gli esperti di Carmignac.

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Un nuovo paradigma per il reddito fisso

Il lungo periodo di calo dei tassi di interesse, che ha contribuito a un aumento delle valutazioni degli asset, sembra giunto al termine. La neutralizzazione del rischio di credito da parte delle banche centrali sta perdendo forza, spingengo la gestione attiva dei portafogli a reddito fisso a riconquistare un ruolo centrale. Questa necessità si manifesta attraverso il monitoraggio attento dell’esposizione ai vari segmenti della curva dei rendimenti, la valutazione dei diversi universi a reddito fisso e il controllo della sensibilità ai tassi d’interesse, oltre all’analisi rigorosa dei fondamentali degli emittenti.

Il periodo compreso tra il 2003 e il 2023 è stato notevolmente favorevole per i mercati del reddito fisso, con un rendimento di circa il 70%, secondo l’indice Bloomberg Euro Aggregate Bond. Tuttavia, osservano gli esperti di Carmignac, la gestione attiva ha dimostrato di essere resiliente durante gli episodi di stress di mercato, come la crisi finanziaria del 2008, la crisi del debito sovrano europeo del 2010-2011, il taper tantrum del 2013 e le recenti sfide legate all’inflazione e alle politiche monetarie nel 2022.

Il nuovo ruolo delle Banche centrali

Il contesto attuale prevede un cambio significativo nell’approccio della gestione attiva. La fine dello stimolo sistematico da parte delle banche centrali indica un passaggio a un contesto più ciclico. Le Banche centrali, spiegano gli esperti della casa di gestione parigina, sono ora più orientate a contenere l’inflazione piuttosto che supportare la crescita economica. Questo cambiamento comporta un aumento delle sfide per i mercati del reddito fisso, rendendoli più suscettibili alle fluttuazioni cicliche dell’economia.
In questo scenario, l’esposizione statica derivante dalla semplice replica degli indici non sarà più sufficiente. La gestione attiva dovrà adottare un approccio più dinamico, regolando la scadenza del portafoglio e la sua duration per affrontare le nuove dinamiche del mercato. L’allocazione dinamica diventa cruciale, consentendo ai gestori di favorire specifici segmenti dei mercati obbligazionari e di assumere posizioni tattiche sulla curva dei rendimenti.

Un altro elemento di sfida secondo gli esperti di Carmignac è rappresentato dall’aumento dei tassi di default. Dopo un periodo di “denaro libero”, caratterizzato da tassi di interesse estremamente bassi, gli emittenti più indebitati stanno ora affrontando pressioni crescenti. I tassi di default sono in aumento, e gli emittenti ad alto rendimento devono accettare cedole più elevate rispetto al passato. Questo nuovo contesto richiede una rigorosa analisi del rischio di credito e una capacità di selezione attenta per individuare emittenti che offrano rendimenti interessanti con un rischio controllato.

Infine, la volatilità implicita dei mercati del reddito fisso sta aumentando, evidenziata dall’indice MOVE, che prevede movimenti giornalieri più ampi dei prezzi delle obbligazioni. Questa volatilità implica la necessità di una maggiore considerazione delle oscillazioni giornaliere dei tassi d’interesse e richiede una gestione attiva per individuare opportunità di acquisto e vendita.

In conclusione

Il 2024 si configura come un anno di sfide e opportunità per la gestione attiva nei mercati del reddito fisso. La flessibilità, la capacità di adattamento e una rigorosa analisi saranno fondamentali per navigare con successo le nuove dinamiche che si stanno delineando. La gestione attiva si conferma essere lo strumento necessario per affrontare le incertezze e guidare gli investitori attraverso un panorama in evoluzione, concludono gli esperti di Carmignac.

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