Certificati: ora il sottostante è un ETF, ecco la novità di Vontobel

A disposizione degli investitori italiani un nuovo strumento per la gestione del portafoglio. Si tratta di certificati Turbo Open-End che permettono di prendere posizione a leva, sia long sia short, su 15 diversi ETF, tra cui anche quello di Cathie Wood. La novità, lanciata da Vontobel, è acquistabile sul SeDeX di Borsa italiana

Investire su un ETF ma in maniera indiretta, attraverso un certificato a leva. Ora si può, grazie a Vontobel che ha lanciato sul mercato italiano i primi Turbo Open-End su 15 diversi ETF, così da sfruttare i vantaggi di entrambi gli strumenti attraverso un’unica soluzione. “Questi Turbo OpenEnd su ETF, i primi per Vontobel, rappresentano un importante passo avanti per l’industria in direzione dell’investitore, che ha ora un ulteriore freccia al proprio arco per una gestione di portafoglio al passo con i tempi”, ha commentato Jacopo Fiaschini, Head Flow Products Distribution Italia di Vontobel.

I nuovi strumenti, quotati sul SeDeX di Borsa Italiana, sono dei Turbo Certificate a leva variabile e senza scadenza. Permettono di prendere posizione sia long, per galoppare trend rialzisti senza limiti temporali, sia short, per sfruttare eventuali correzioni di mercato in ottica di trading o di copertura, sull’andamento di 15 ETF.

Questi ETF sono emessi da player di primaria grandezza, come iShares, Vanguard e SPDR, o specializzati in strumenti settoriali e tematici, come Global X, VanEck e anche Ark Invest.

La gamma, che sarà costantemente aggiornata per seguire i movimenti del mercato, è già piuttosto ampia e spazia tra settori diversi, come oro, healthcare, tecnologie innovative, uranio, beni di consumo, aerospazio, utility, real estate, energy, titoli minerari oppure finanziari e industriali, ma anche ad asset class più tradizionali come large cap cinesi e small cap statunitensi.

Perché acquistare prodotti a leva per un ETF?

La domanda nasce spontanea e la risposta è altrettanto lineare: “I nuovi strumenti comprendono i vantaggi degli ETF e dei certificati a leva”, risponde Fiaschini. Tradotto, gli investitori hanno a disposizione uno strumento per la gestione del portafoglio, che permette di usufruire tramite un’unica soluzione sia dei vantaggi offerti dagli ETF che da quelli dei certificati a leva.

Nel dettaglio, questi certificati “sono quotati e prevedono la presenza di un market maker che ne garantisce la liquidità, permettono di investire su indici liquidi e ampiamente diversificati, offrono la possibilità di esporsi ai sottostanti con una leva sia long che short”, precisa Fiaschini.

La sinergia di queste diverse caratteristiche “li rende adatti non solo a chi cerca copertura per parte del proprio portafoglio e a chi opera in un’ottica di trading, ma consentono un’ottimizzazione delle risorse che un piccolo investitore può allocare su un determinato settore o asset class”.

Infatti, rispetto a un investimento diretto in un ETF, un investimento in un prodotto a leva, come questi Turbo Open-End, richiede un apporto di capitale inferiore e l’effetto leva che ne deriva consente una partecipazione più che proporzionale alla performance dell’attività sottostante, senza doversi accontentare del benchmark.

Non solo. A questo si aggiunge anche il vantaggio dell’efficienza fiscale tipico dei certificati: i loro rendimenti, rientrando nella categoria dei “redditi diversi”, danno infatti la possibilità di compensare minusvalenze pregresse con le plusvalenze conseguite. Con questo sistema è possibile quindi recuperare il credito fiscale derivante dalle perdite registrate entro i successivi quattro anni dalla loro realizzazione.

Da non dimenticare nemmeno i rischi connessi a questo tipo di strumento. In primis, il rischio di mercato. Gli investitori devono infatti tenere bene a mente della possibilità che il prezzo delle azioni possa muoversi in maniera diversa rispetto alla loro previsione, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri. Da tenere in considerazione anche il rischio cambio, ovvero quello legato al tasso di conversione tra la valuta in cui sono espressi i sottostanti e l’euro. Più contenuto, in questo caso, il rischio emittente. Si tratta del rischio che l’emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non adempino ai propri obblighi in relazione al prodotto, con la conseguente perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.

Il Turbo Open-End sulle tecnologie disruptive scritto sull’ETF di Cathie Wood

Scorrendo la gamma compare anche il Turbo Open-End Certificate quello scritto sull’ARK Innovation ETF, il fondo di Cathie Wood, fondatrice di ARK Invest nel 2014, la cui fama è cresciuta a livello globale soprattutto durante la pandemia di COVID-19.

Questo ETF investe in società innovative focalizzate sulle tecnologie disruptive, quali blockchain, intelligenza artificiale, stoccaggio di energia, robotica e sequenziamento multiomico. Attraverso quindi un unico investimento con capitale ridotto si ha la possibilità di prendere posizione long o short su questo particolare argomento. Ad oggi le società chiave all’interno di questo ETF sono Tesla, Coinbase e Roku. Nella top ten figurano anche Block, Roblox, Zoom e Robinhood.

DISCLAIMER
Il contenuto presente non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritte nel rispettivo pro-spetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi ei vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “ prospectus.vontobel.com/ ”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il documento presente contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.

RISCHI
Rischio Emittente
Gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il Garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non risultano in grado di adempiere ai propri obblighi in relazione al prodotto. È possibile una perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.
Rischio di mercato
Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.
Rischio di cambio
Qualora il prodotto abbia come sottostante/i titoli non quotati in Euro, il valore del prodotto dipenderà anche dal tasso di cambio tra la valuta straniera e l’Euro nel caso in cui il prodotto non abbia una copertura (opzione quanto).

VUOI SAPERE COME SFRUTTARE LE POTENZIALITA’ DI QUESTI STRUMENTI? O COME INSERIRLI IN UN PORTAFOGLIO COME COPERTURA?

Compila il form qui sotto, ti colleghiamo con un consulente, per i tuoi obiettivi specifici.

Articoli correlati