L’avanzata delle obbligazioni sostenibili è destinata a proseguire, ritagliandosi un posto sempre più di rilievo all’interno del reddito fisso. E dei portafogli di investimento. Ne sono convinti gli esperti di Carmignac, osservando il trend delle emissioni e alcuni fattori specifici che stanno spingendo e spingeranno sempre più in questa direzione. Un mercato e un’opportunità che non si può più ignorare?
Perché le obbligazioni sostenibili sono qui per restare
Facciamo un passo indietro e prima di tutto chiariamo il concetto di obbligazioni sostenibili. Si tratta di titoli di debito emessi da enti pubblici o privati che integrano i criteri ESG (Environment, Social e Governance) attraverso:
- un approccio, ovvero l’emittente si impegna a utilizzare i proventi raccolti per un progetto ambientale e/o sociale definito.
- un obiettivo, ovvero i proventi raccolti sono utilizzati per scopi aziendali generali, quindi non sono destinati ad alcun progetto ambientale e/o sociale specifico, ma l’emittente sceglie uno o più “indicatori chiave di performance” e “obiettivi di performance di sostenibilità”, che si impegna a raggiungere entro una certa data.
“Riteniamo che le obbligazioni sostenibili possano svolgere un ruolo importante nel contribuire all’allocazione del capitale verso obiettivi ambientali e/o sociali definiti e nell’incentivare gli emittenti a migliorare il loro comportamento collegando il costo del finanziamento agli impegni di sostenibilità”, affermano da Carmignac.
Secondo l’ultimo rapporto di S&P Global Ratings le emissioni di obbligazioni sostenibili raggiungeranno quest’anno un valore di circa 1.000 miliardi di dollari, in leggera crescita sul 2023, e andranno a coprire il 14% delle emissioni dell’intero mercato obbligazionario. Insomma, il mercato sembra essere ormai giunto a maturità e la traiettoria di crescita sembra destinata a stabilizzarsi, rispecchiando più da vicino quella dell’obbligazionario classico.
I tre fattori che favoriranno le obbligazioni sostenibili
Secondo Carmignac, ci sono tre fattori chiave che favoriranno ulteriormente la crescita delle obbligazioni sostenibili nel prossimo futuro:
- Interesse crescente da parte degli asset manager e degli investitori. Questi soggetti stanno sempre più integrando considerazioni ESG nelle loro strategie di investimento.
- Intervento delle autorità di regolamentazione. Le recenti disposizioni stanno promuovendo la finanza sostenibile. Ad esempio, il regolamento del Consiglio europeo dello scorso autunno stabilisce regole uniformi per gli emittenti di obbligazioni verdi.
- Impegno degli emittenti. Gli emittenti stanno cercando di dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità, sia per rispondere alle pressioni delle autorità di regolamentazione che per soddisfare le richieste degli investitori e degli altri stakeholder.
Ma attenzione, perché, proprio questa continua crescita e interesse attorno alle obbligazioni sostenibili potrebbe portare a qualche rischio di valutazione o di greenwashing. Ecco perché è bene tenere gli occhi aperti ed effettuare una attenta valutazione. “Se da un lato vediamo lo sviluppo delle obbligazioni sostenibili come uno sviluppo positivo, dall’altro dobbiamo riconoscere le imperfezioni di questi strumenti di debito tematici”, avvertono da Carmignac. Infatti, il mercato delle obbligazioni sostenibili rimane in parte ancora non regolamentato (tranne che per le obbligazioni verdi, tenendo conto appunto dei recenti sviluppi del Green Bond Standard dell’Unione Europea) ed è quindi importante che gli investitori effettuino una valutazione accurata per assicurarsi che le credenziali di sostenibilità dello strumento soddisfino realmente le loro aspettative.
