Ogni alterazione può rilevare ai fini della validità dell’atto
L’autografia deve riguardare anche la data a pena di nullità
Con una recente sentenza, n. 31322 del 2023 la Corte di Cassazione si è espressa in materia di successione, prendendo in considerazione la fattispecie del testamento olografo.
A tal riguardo, oltre a mettere in evidenza il principio esposto dai giudici di legittimità è appena il caso di porre l’attenzione sul tema indicando le caratteristiche principali di questa tipologia di testamento.
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L’importanza della data e il ruolo del terzo
Occorre prestare molta attenzione all’indicazione della data all’interno del testamento olografo. Infatti l’eventuale omissione o incompleta indicazione di questa comporta l’annullabilità del testamento.
Inoltre, costituisce un caso di nullità l’ipotesi in cui l’apposizione della data venga posta in essere da soggetti terzi, tanto in un momento successivo quanto durante il confezionamento del documento stesso. Infatti, elemento essenziale del testamento olografo è l’autografia dell’atto, di modo che qualsiasi alterazione è idonea a colpirne la validità.
Ad esempio, osservano i giudici: l’autografia deve riguardare anche la data a pena di nullità e occorrerà accertare se l’apposizione di un trattino tra i numeri indicanti il giorno di redazione della scheda sia un’alterazione del documento ad opera di terzi e se sia contestuale o successiva alla redazione delle disposizioni di ultima volontà.
Vi è però un’eccezione, secondo i giudici di legittimità: l’eventuale intervento del terzo, se intervenuto in epoca successiva alla redazione, non impedisce al negozio “mortis causa” di conservare il suo valore quando sia comunque possibile accertare la originaria e genuina volontà del “de cuius”.
Testamento olografo: di cosa si tratta?
Come previsto ai sensi dell’art 602 c.c.
- il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore.
- la sottoscrizione deve essere posta alla fine delle disposizioni. Se anche non è fatta indicando nome e cognome, è tuttavia valida quando designa con certezza la persona del testatore.
- la data deve contenere l’indicazione del giorno, mese e anno. La prova della non verità della data è ammessa soltanto quando si tratta di giudicare della capacità del testatore, della priorità di data tra più testamenti o di altra questione da decidersi in base al tempo del testamento.
Gli elementi che caratterizzano e valorizzano il testamento olografo si individuano nel fatto che questa forma di testamento è particolarmente semplice da redigere, non comporta dei costi, e garantisce la segretezza.
Allo stesso tempo, questa tipologia di testamento implica il rischio di alterazione da parte di terzi nonché di smarrimento.
È per questa ragione che particolare attenzione è posta alla data, all’autografia e a ogni elemento idoneo a dimostrare e confermare la volontà definitiva del testatore.