- Debach: “Guardando alla performance degli ultimi 20 anni, possiamo osservare come l’S&P 500 ponderato per capitalizzazione abbia sovraperformato il suo omologo equiponderato, ma solo dopo un lungo decennio di sottoperformance”
- Gli Etf equal weight offrono diversi vantaggi agli investitori, grazie alla loro struttura che distribuisce equamente il peso tra i titoli all’interno del fondo. L’impatto di una forte flessione di un singolo titolo è minore rispetto a un Etf tradizionale
Negli ultimi anni alcune delle società più note del settore tecnologico, quotate in Borsa, hanno incassato i cali giornalieri peggiori della storia di Wall Street. È il caso per esempio di Nvidia, che lo scorso tre settembre ha visto andare in fumo 279 miliardi di capitalizzazione, cedendo il 9,5% in una sola seduta. Ma anche di Meta, che nel marzo del 2022 ha bruciato 232 miliardi, o di Amazon che ha perso 207 miliardi nell’aprile dello stesso anno. Il 2024, in particolare, si sta rivelando un anno particolarmente volatile per i titoli tech. Ma quanto durerà?
“Difficile rispondere a questa domanda con la frenesia innescata dalla corsa all’intelligenza artificiale”, dichiara a We Wealth Gabriel Debach, market analyst di eToro. “Certamente parte di questa agitazione sta scemando, con il settore tecnologico che da inizio anno sottoperforma il più ampio indice S&P 500, nonostante un peso di poco meno del 40% (sommando quello tecnologico con quello delle comunicazioni) e con gli investitori che riscoprono i settori maggiormente dimenticati. La rotazione settoriale si è maggiormente evidenziata di recente”. Focalizzandosi su Nvidia, Debach ricorda come il colosso di Santa Clara sia cresciuto del 583% dal lancio di Chat Gpt, con picchi di oltre il 700%. Una crescita esponenziale, che pone pertanto il titolo a forti cadute in caso di contrazione, spiega l’analista.
Per proteggere il portafoglio dai ribassi repentini delle big tech, secondo Debach, un’alternativa potrebbe essere quella di sottopesare quei nomi in una logica di controllo del rischio. “Guardando alla performance degli ultimi 20 anni, possiamo osservare come l’S&P 500 ponderato per capitalizzazione (Spy) abbia sovraperformato il suo omologo equiponderato (Rsp) ma solo dopo un lungo decennio di sottoperformance”, ricorda l’esperto. “Se si fosse adottata una strategia di acquisto sull’Rsp e di vendita sullo Spy 20 anni fa, senza mai intervenire, a luglio scorso l’investimento avrebbe toccato il suo drawdown più significativo, con un calo di circa l’80%. Fortunatamente, questa contrazione si è ridotta al 39%, mostrando una ripresa”.
S&P ponderato vs S&P 500 equiponderato
Fonte: eToro. Dati koyfin al 17 settembre 2024
Etf equal weight: cosa sono
Ci sono poi gli Etf equal weight, fondi che assegnano lo stesso peso a ogni componente di un determinato indice. “A differenza degli Etf ponderati per capitalizzazione, dove le grandi aziende dominano, in un Etf equal weight ogni titolo ha lo stesso peso percentuale”, precisa Debach. Questo approccio riduce la concentrazione su poche società di grandi dimensioni e distribuisce il rischio in modo più uniforme. “Uno dei principali vantaggi è la riduzione del rischio specifico dell’azienda”, osserva l’analista. Poiché nessuna singola azienda ha un peso preponderante, l’impatto di una forte flessione di un singolo titolo è minore rispetto a un Etf tradizionale, favorendo una maggiore stabilità complessiva del portafoglio.
“Inoltre, gli Etf equal weight consentono agli investitori di partecipare in modo equilibrato alle performance di tutte le aziende, sia grandi che piccole”, aggiunge Debach. “Questo può risultare particolarmente vantaggioso durante i periodi in cui le aziende di dimensioni medie o piccole superano in termini di crescita le grandi blue chip. Mentre nei fondi tradizionali le aziende più piccole potrebbero avere un’influenza trascurabile, in un Etf equal weight il loro contributo alla performance complessiva è infatti equivalente a quello delle aziende più grandi”, dice l’esperto. We Wealth ha chiesto infine a eToro di individuare i migliori Etf equal weight che investono nel tech e che hanno reso di più nell’ultimo anno. Di seguito la performance totale, aggiustata per dividendi ed espressa in dollari, confrontata con il principale settore tecnologico ponderato per capitalizzazione: