Potrebbe essere in arrivo una correzione?
Per quale motivo i mercati sembrano così scollegati dall’economia?
Quelle che ti ho appena citato sono tra le domande che mi vengono rivolte maggiormente dagli investitori.
Tali quesiti non devono sorprendere, considerando che l’S&P 500 e altri indici hanno ormai raggiunto i massimi storici.
Ma sebbene queste preoccupazioni siano comprensibili, i mercati non sono poi così “scollegati” dall’economia come si potrebbe pensare.
In effetti, è probabile che la loro forte performance rifletta il massiccio stimolo dei governi e la fiducia del mercato nella futura crescita economica.
È corretto credere, piuttosto, di essere nelle prime fasi di un nuovo ciclo economico che potenzialmente coprirà più anni, sebbene sia inevitabile la volatilità periodica.
L’attività economica, gli utili societari e altri fondamentali continuano a migliorare sempre di più e si intravedono potenziali opportunità per gli investitori a lungo termine.
Sono consapevole che il concetto di “massimo storico”potrebbe scoraggiare chi ha denaro da investire. Ma è innegabile che restare in disparte può rivelarsi costoso.
Durante il 2010, quando i rendimenti dell’S&P500 ammontavano al 190%, mancare i dieci giorni migliori dell’intero decennio avrebbe ridotto tale rendimento al 95%. Esiste una strategia per mitigare l’impatto delle fluttuazioni del mercato quando investiamo e, per attuarla, è sufficiente mediare il costo, prevedendo investimenti a intervalli regolari nel tempo. Questa strategia aiuta gli investitori ad acquisire un maggior numero di quote quando i prezzi sono più bassi e un numero minore quando i prezzi salgono.
Cosa è consigliabile investire quando i mercati sono alti?
Con i tassi di interesse bassi e l’economia globale in via di “guarigione”, è consigliabile acquistare azioni piuttosto che obbligazioni. Questo potrebbe essere un buon momento per considerare, inoltre, di includere azioni a bassa capitalizzazione e value (azioni di società con fondamentali solidi che hanno storicamente sotto-performato), che attualmente stanno mostrando segnali promettenti, così come le azioni internazionali.
“Un approccio disciplinato può aiutare a evitare di prendere decisioni di investimento affrettate e rimanere concentrati sulle tendenze più ampie che stanno iniziando a prendere forma.”
Un investitore potrebbe, inoltre, prendere in considerazione le azioni relative ad alcuni dei principali temi globali che vediamo svilupparsi nel prossimo futuro. Ad esempio, quelle che includono le aree dell’intelligenza artificiale, della robotica, dell’automazione industriale, della tecnologia wireless 5G, delle infrastrutture e delle tecnologie sanitarie, del cambiamento climatico, dei cloud computing e big data, del megatrend. Prima di effettuare qualsiasi investimento sarà, ovviamente, opportuno assicurarsi che questo si adatti alla strategia finanziaria sottostante, alla tolleranza al rischio, all’orizzonte temporale e alle esigenze di flusso di cassa.
Di cosa dovrei discutere con il mio consulente finanziario?
Il mio suggerimento è quello di lavorare, con il tuo consulente, su una strategia di investimento a lungo termine costruita attorno ai tuoi effettivi obiettivi – anche i più latenti. Tale strategia dovrebbe includere il ribilanciamento, ove appropriato, soprattutto quando i mercati sono volatili. Disciplinando così il tuo approccio eviterai di cedere ai timori sulla volatilità o di prendere decisioni di investimento affrettate.