L’esigenza di avere con la nostra clientela un rapporto a 360° viene messa a terra con un progetto di Wealth Management con la Banca che rappresentiamo e che sta appunto formalizzando come nuova proposta di consulenza ai clienti. Ma perché il consulente finanziario può rappresentare questo soggetto? Intanto perché è l’interlocutore di riferimento, è l’interlocutore privilegiato per parlare con l’imprenditore della sua impresa, è il regista delle relazioni con i propri clienti, da sempre custode del patrimonio e soprattutto perché da una statistica fatta il consulente incontra all’incirca 10 volte l’anno i suoi clienti più importanti, quindi la conoscenza è molto profonda della famiglia. Se vediamo i numeri che provengono da fonte Istat oppure associazioni di Private banking che stanno appunto a testimoniare lo stato del patrimonio degli italiani, vediamo che da qui al 2033 ci sarà il più grosso passaggio di ricchezza da una generazione all’altra. In questi passaggi vengono coinvolte famiglie di imprenditori e siccome le strutture familiari sono sempre più articolate bisogna tenerne conto in ottica di una corretta pianificazione patrimoniale soprattutto quando si parla di patrimoni rilevanti.
Il Wealth Management che anche noi di We are Team, come team di professionisti esperti nella consulenza patrimoniale, stiamo proponendo, risponde all’esigenza di mettere a disposizione della clientela una gamma completa di prodotti e servizi aventi ad oggetto tutti gli asset che compongono il patrimonio, in coerenza con la filosofia di valorizzazione, protezione e trasmissione della «ricchezza globale» del cliente declinata in tutti i suoi profili (finanziario, societario, immobiliare, ecc..). Per esempio per la parte azienda e patrimonio a 360° riguarda i servizi corporate e tutte le operazioni di fusione e acquisizioni, jointventure e passaggio generazionale anche dell’impresa; e tutte quelle operazioni che sono equity e debt capital market; la valutazione della finanza agevolata incentivi fiscali, bandi europei nazionali, industria 4.0 e tutto il mondo del servizio del credito e della parte legata alla sostenibilità diventata fondamentale, quindi l’assessment sulla parte ESG, percorso per le società benefit e il bilancio di sostenibilità ma anche la parte relativa alla valutazione dell’azienda con valutazione dei rami di azienda e delle partecipazioni e valutazioni degli Asset Liquidi.
Per esempio Il passaggio generazionale è un processo a fasi progressive in cui è fondamentale una corretta pianificazione. Spesso chi vorrebbe iniziare tale iter viene frenato dalla paura di dover affrontare un percorso ritenuto, a torto o a ragione, lungo, fortemente burocratico ed in alcuni casi estenuante. Pertanto, in tale sfida è fondamentale essere accompagnati da un advisor finanziario affidabile e professionale che rappresenti un “occhio” esterno, senza influenzare le scelte della famiglia. La fase del passaggio generazionale impone agli imprenditori che pensano alla continuità d’impresa la necessità di trovare una risposta alla domanda: cosa dobbiamo fare per affrontare in modo efficace le sfide, interne ed esterne, del ciclo di vita e assicurare la sopravvivenza della nostra impresa sul lungo periodo?
Oggi una possibile risposta è rappresentata dall’intervento di un fondo di private equity. Spesso l’obiettivo dell’imprenditore che si approccia al passaggio generazionale è raggiungere il duplice obiettivo di un ritorno finanziario per sé stesso, ed i suoi eredi, e assicurare al contempo la continuità dell’azienda. Il Private Equity rappresenta una soluzione che permette di raggiungere entrambe gli obiettivi attraverso la cessione della totalità, o di una maggioranza, delle quote della propria azienda a cui può segue l’inserimento di figure manageriali che assicurino la piena continuità aziendale ed il successo della staffetta gestionale.
La nostra Banca ora, attraverso un team dedicato, all’interno, porta avanti sui vari territori questo tipo di progetto.