Mi ha sempre incuriosito questa vicenda. Ricordo benissimo gli anni del 2008/2009 in cui il caso Madoff era nella bocca di molti, anche non affatto sprovveduti, che davano proseliti ad una storia che sembrava il copione di un film Hollywoodiano degno di Oscar.
I soldi facili non esistono e in finanza ancora meno! I ritorni ingiustificati e privi di ogni fondamentale sono solo semplici illusioni e miracoli non perseguibili. Eppure di casi simili nella storia ce ne sono stati diversi, non ultimo quello domestico del Madoff dei Parioli, solo per citare un nominativo onorato dalla cronaca italiana.
Chi di voi prima di acquistare una macchina ha visitato più di un salone diventando meccanico esperto? Inoltre prima di acquistare un oggetto elettronico, quanti dispositivi provate? Tanti quanti sarebbero sufficienti a far prendere un diploma di tecnico informatico!
Perché quando si parla di investimenti invece si valutano soltanto lo 0,3% di alternative (lo dicono le statistiche)? Oltretutto non sempre affidandosi a veri PROFESSIONISTI ma ancora troppo spesso a improbabili Guru della Finanza!
Se i consumatori spendessero circa un terzo dei loro risparmi in eccesso, contribuirebbero all’aumento del Pil globale per oltre 2% per i prossimi due anni. Sono numeri davvero impressionanti se consideriamo anche che gli stimoli fiscali in America saranno pari al 20% del Pil e in Europa pari al 17% del Pil stesso.
Come possiamo beneficiare dell’impatto che tutto questo avrà nelle economie, senza incappare in scorciatoie dai ritorni ingiustificabili? Quali sono le opportunità di tale tema ormai strutturale?
Doveroso è affidarsi a consulenti che, nell’ambito della pianificazione finanziaria, vi accompagneranno nella scelta degli strumenti che permettano di essere lì dove saranno convogliati i risparmi repressi delle famiglie sostenuti ed amplificati dai programmi di stimolo dei governi. Ne parliamo?