- La raccolta netta di Fineco avanza del +55% dai 486 milioni di un anno fa. L’asset mix evidenzia una componente gestita a 304 milioni
- Doris (Banca Mediolanum): “Con un miliardo di raccolta in risparmio gestito in luglio celebriamo il nostro miglior risultato di sempre”
Le reti di consulenza italiane, quotate in Borsa, archiviano il mese di luglio con una raccolta totale superiore ai 2,4 miliardi di euro (+26% anno su anno). Al top Fineco, che avanza del +55% dai 486 milioni di un anno fa, registrando una raccolta netta di 755 milioni di euro. Segue Banca Mediolanum che, con un miliardo di raccolta in risparmio gestito, celebra il miglior risultato di sempre.
Fineco, nuovi clienti nel mese a +43% anno su anno
Analizzando i risultati nel dettaglio emerge come, nel caso di Fineco, la raccolta gestita ammonti a 304 milioni di euro: un dato nettamente in crescita rispetto ai 36 milioni di luglio 2023. La raccolta amministrata tocca i 252 milioni di euro, a fronte dei 251 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La diretta si attesta invece sui 200 milioni di euro. I ricavi del brokerage sono stimati a 18 milioni, per un totale da inizio anno di 129 milioni. “Anche nel mese di luglio la raccolta si mantiene solida, a conferma di una costante spinta verso gli investimenti da parte dei nostri clienti che va di pari passo con lo sviluppo e con la crescente richiesta di consulenza evoluta”, le parole di Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto. “Due trend che vedono Fineco cavalcare con efficacia la fase di cambiamento della clientela nella domanda di servizi finanziari”, aggiunge.
Fonte: FinecoBank
Mediolanum, Doris: miglior risultato di sempre sul gestito
Quanto a Banca Mediolanum, la raccolta netta totale del mese di luglio ammonta a 674 milioni di euro, in aumento del +41% anno su anno. Il totale da gennaio tocca così i 6,34 miliardi. La raccolta netta in risparmio gestito, come anticipato in apertura, supera il miliardo mentre quella in risparmio amministrato risulta negativa per 330 milioni. “Anche le erogazioni di mutui e prestiti sono in crescita, grazie al continuo lavoro per identificare le soluzioni migliori per i clienti all’interno dell’attuale livello dei tassi di interesse; così come le acquisizioni della clientela che proseguono a ritmo sostenuto, con oltre 125mila nuovi clienti nei primi sette mesi”, dice Massimo Doris, numero uno del Gruppo di Basiglio.
Azimut: aggiornato l’obiettivo di raccolta per il 2024
Il Gruppo Azimut, che aveva già battuto l’obiettivo per l’intero 2024 in appena cinque mesi, registra a luglio una raccolta netta di 604 milioni di euro (+17,74% anno su anno). Il 74% è stato indirizzato verso soluzioni gestite, ovvero 445 milioni di euro. Il totale da inizio anno sfonda così il tetto dei 10,6 miliardi, dato che induce la rete ad aggiornare le previsioni per l’anno in corso: si stima infatti che la raccolta netta oltrepassi i 14 miliardi in 12 mesi, vale a dire il doppio rispetto all’importo comunicato al mercato a gennaio. “La crescita del nostro gruppo ha mantenuto un ritmo sostenuto anche a luglio, grazie al nostro modello di business globalmente diversificato, che continua a dimostrare la qualità dei nostri prodotti tradizionali e delle nostre offerte nei mercati privati”, afferma Gabriele Blei, ceo del gruppo. “Questo trend positivo è stato supportato da una forte domanda per le nostre soluzioni di fondi in Brasile e Italia. Inoltre, abbiamo registrato una raccolta di alta qualità grazie a un club deal da 105 milioni di euro in Alps Blockchain, produttore di energia computazionale sostenibile per blockchain e digital mining, insieme a un notevole contributo dei nostri prodotti assicurativi Azimut Life”, fa presente l’amministratore delegato.
Banca Generali, raccolta netta totale di 408 milioni
Per quanto riguarda infine Banca Generali, si calcola una raccolta netta di 408 milioni di euro nel mese di luglio, in calo del 10,33% anno su anno. Il totale da inizio anno, pari a 4 miliardi di euro, risulta tuttavia in crescita del 9% rispetto ai primi sette mesi del 2023. Le soluzioni gestite sono inoltre quadruplicate anno su anno, toccando i 254 milioni di euro. Rallenta invece la domanda di consulenza evoluta su amministrato e banking (-32 milioni di euro nel mese). L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, definisce luglio “un altro mese solido nella consistenza dei flussi e nella crescente qualità nel mix”. L’incertezza sul quadro economico e monetario delle ultime settimane, dice, si riflette in una rinnovata volatilità sui mercati cui l’istituto sta “rispondendo al meglio assicurando ancora più vicinanza alle famiglie e alle imprese” che segue “nelle scelte strategiche più rilevanti”.